
L’istituzione fiesolana amplia la sua formazione grazie al corposo contributo della Fondazione Cr. Scaramuzzi: "Un legame che dura da anni e si rinnova". Scaletti: "Ruolo strategico per il territorio".
Arrivano nuovi strumenti e materiali alla Scuola di Musica di Fiesole, che serviranno a implementare l’avvio precoce dello studio fra i bambini. Il pezzo più prestigioso è un pianoforte a gran coda Yamaha da concerto, che insieme ad un identico modello più piccolo, sono stati collocati nell’auditorium Sinopoli per lezioni e concerti degli allievi. A questi si aggiungono: due oboi, due flicorni, tre violoncelli piccoli da 1/8 e uno da 1/4, una chitarra, un sax contralto, un contrabbasso. Completa la donazione una fisarmonica in miniatura, particolarmente indicata per lo studio dei bambini piccoli, dieci panchetti idraulici da concerto e corde per vari strumenti. L’acquisto è stato possibile grazie al contributo (oltre 70mila euro) della Fondazione Cr Firenze, da tempo punto di riferimento economico, ma non solo, della prestigiosa istituzione che insieme all’alta formazione musicale porta avanti la missione del suo fondatore, il maestro Piero Farulli, della "musica come bene da restituire" e strumento in grado di migliorare la società.
"Ci sono poche parole che colpiscono e parlano dritte al cuore come fa la musica - ha detto Maria Oliva Scaramuzzi, vicepresidente della Fondazione Cr Firenze - Educare a questo linguaggio, che non conosce confini, che è libero e insegna a lavorare e riflettere insieme, sono gli ingredienti della scuola di musica di Fiesole e sono gli stessi che stanno a cuore all’Ente Cr Firenze. Con questo intervento abbiamo voluto rafforzare un legame che dura da anni e che si rinnova nella condivisioni di valori e visioni comuni".
Alla presentazione, oltre alla vicepresidente Scaramuzzi, la sindaca Cristina Scaletti, che è anche presidente della scuola di musica, che ha ricordato l’importanza che le Istituzioni fiesolani avranno per portare avanti la candidatura a capitale della cultura 2028. Quindi spazio alla musica con il direttore artistico Alexander Lonquich e un allievo quattordicenne, Lorenzo, che hanno inaugurato i due nuovi pianoforti.