OLGA MUGNAINI
Cronaca

Il Maggio in bilico Sì del ministro a Cutaia Ma forse arriverà da commissario

Ieri il confronto a Roma fra Gennaro Sangiuliano e Dario Nardella. Resta da sciogliere "la valutazione tecnico giuridica" sulle due ipotesi. Apprezzamenti per il successore di Pereira: "Persona di altissimo profilo".

Il Maggio in bilico Sì del ministro a Cutaia Ma forse arriverà da commissario

di Olga Mugnaini

L’accordo sul nome c’è, ma continua il il braccio di ferro sul destino del Maggio fra il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano e il sindaco Dario Nardella.

Ieri a Roma l’incontro fra i due. Sul tavolo il nome del successore di Alexander Pereira, quell’Onofrio Cutaia che tutti sostengono essere l’uomo giusto da portare a Firenze per tentare di salvare il salvabile. Ma con quale ruolo? Sovrintendente o commissario straordinario?

Il fatto stesso che il ministro debba ancora decidere non prelude a nulla di buono per le sorti della Fondazione presieduta da Dario Nardella.

"Al centro dell’incontro, molto cordiale – si dice nella dichiarazione condivisa – la valutazione tecnico giuridica sulle due ipotesi in campo relative al nome, condiviso, di Onofrio Cutaia: l’incarico di sovrintendente o di commissario straordinario". Insomma, bene che vada, il dirigente del ministero parte con due giacchette.

Ma intanto il sindaco tenta di credere che tutto si aggiusterà: "Voglio ringraziare tutto il Consiglio di indirizzo che all’unanimità ha espresso la candidatura a sovrintendente di Ninni Cutaia - afferma –, persona di altissimo profilo che per molti anni ha diretto la direzione generale dello Spettacolo, quindi con tutte le caratteristiche per gestire in modo efficiente e virtuoso il teatro del Maggio Fiorentino".

Nardella sottolinea ancora che il livello artistico del Teatro del Maggio ha raggiunto dei risultati davvero eccellenti e che per questo bisogna dare atto comunque al sovrintendente dimissionario Pereira di aver fatto dal punto di vista artistico un ottimo lavoro, portando il Teatro del Maggio a livelli indubbiamente importanti. Non dice però che ha speso davvero troppo. Restano quindi aperte le ferite della situazione economico-finanziaria del teatro che rischia così, avendo aggiunto debiti ai debiti, di andare a gambe all’aria.

Riguardo al pagamento degli stipendi dei lavoratori, Nardella ha spiegato ieri che "stiamo lavorando con grande intensità per assicurare questo passaggio, anche perché la disponibilità economica c’è: la Città metropolitana ha già impegnato 1,2 milioni di euro su mio input, l’erogazione avverrà proprio in queste ore, in questi giorni. Si tratta di trovare la modalità corretta e legittima per impiegare queste risorse che nulla hanno a che vedere con il fondo di ricapitalizzazione".

Anche al presidente della Regione Eugenio Giani piace il nome di Ninni Cutaia: "Io penso che sia quasi naturale che debba essere nominato sovrintendente. Passare da un percorso commissariale a mio giudizio non sarebbe giusto - sostiene –, non sarebbe corretto, per un’istituzione così prestigiosa che sì, potrà aver avuto momenti di crisi, ma che sta portando risultati artistici di grande richiamo nel mondo". Per questo conferma il contributo di 2,9 milioni di euro anche per il 2023.