GIUSEPPE ROSSI
Cronaca

Il Maggio vince la sfida della Norma

di Giuseppe Rossi Il Teatro del Maggio vara una nuova edizione della Norma di Bellini a quasi 50 anni...

di Giuseppe RossiIl Teatro del Maggio vara una nuova edizione della Norma di Bellini a quasi 50 anni dall’ultima rappresentata a Firenze, quella storica con la direzione di Muti e la regia di Ronconi. La sfida alle insidie di un capolavoro tanto difficile è stata in vinta almeno a giudicare dall’accoglienza calorosa e in alcuni casi entusiastica della prima. Qualche segno di malumore nei confronti dei responsabili dello spettacolo, il regista Andrea De Rosa, lo scenografo Daniele Spanò, il costumista Gianluca Sbicca per il trasferimento della vicenda dalla Gallia romana a un moderno campo di concentramento, ma a parte mitra, pistole e qualche inevitabile incongruenza si è trattato di un allestimento che non giustificava contestazioni risultando rispettoso dell’opera e perfino efficace nell’utilizzo, del ponte mobile. Più motivati i dissensi verso il Pollione di Mert Sungu, tenore provvisto di buone intenzioni non suffragate da mezzi adeguati, mentre il resto della compagnia ha meritato l’entusiasmo del pubblico a cominciare dal felicissimo debutto di Jessica Pratt nel ruolo di una Norma di pregevole cifra belcantistica, straordinaria nei momenti elegiaci e patetici. Una lieta sorpresa è venuta dalla vocalità di Maria Laura Iacobellis come Adalgisa e di rilievo l’Oroveso nobilmente severo di Riccardo Zanellato. Al termine 10 minuti di applausi ed autentiche ovazioni per la Pratt. Tre le repliche da stasera a domenica.