Un malore improvviso mentre stava guidando, di ritorno da un incontro di lavoro. È morto così, a soli 49 anni, Daniele Petrucci, amministratore delegato di Opera Laboratori spa, che gestisce musei ed offre servizi culturali in tutt’Italia, ma principalmente nella regione Toscana. Petrucci, che abitava a Firenze, ha perso il controllo della vettura, forse per un infarto o un altro malore fulminante, mentre percorreva la 429, ieri l’altro sera, in direzione Livorno. La sua macchina è uscita fuoristrada, senza coinvolgere per fortuna altre auto, precisamente in località Malacoda, nel comune di Castelfiorentino: ha sbattuto contro un albero ed è poi finita in un fosso. Subito sono intervenuti 118, vigili del fuoco e carabinieri. Ma per Petrucci, che lascia una moglie e una figlia 17enne, purtroppo non c’è stato niente da fare.
L’intervento dell’ambulanza della Misericordia di Castefiorentino si è rivelato inutile. La sua auto, secondo quanto riferito da alcuni testimoni, sarebbe finita contro l’albero senza nemmeno che ci fosse un tentativo di frenata. "Siamo sconvolti per l’improvvisa scomparsa di Daniele Petrucci, che per Opera e per tutte le persone che hanno avuto modo di conoscerlo,è stato non solo il direttore e consigliere delegato, ma una colonna portante della grande famiglia di Opera Laboratori, Sillabe e Canale 3", ha detto il presidente di Opera Laboratori, Giuseppe Costa, che lo ricorda per la sua "grandissima professionalità e serietà", ma anche per il "sorriso e l’ironia", che sempre lo accompagnavano "anche nelle difficoltà".
Increduli e affranti i suoi colleghi. "Ha fatto tutta la gavetta qui da noi - dicono -. Siamo tutti molto scossi e non riusciamo neanche lontanamente ad immaginare il dolore dei suoi famigliari. Ha iniziato a lavorare da noi poco più che ragazzo". Tutti lo descrivono come una "persona molto umana", sempre "gentilissimo". Era particolarmente legato ad uno dei fondatori di Opera, Renzo Ruggeri, anche lui purtroppo morto di recente. Sconvolto Salvatore La Spina, che con Petrucci ha lavorato: "Era una persona eccezionale, che sapeva mettere ordine dove c’era il caos. Di lui non dimenticherò mai la grande capacità di comprendere le persone". Parla di "evento drammatico che lascia sconcertati" Giovanni Minnucci, rettore Opera della metropolitana di Siena.
"Sono molto addolorato - dice l’ex direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, candidato sindaco del centrodestra a Firenze -. Ha guidato con saggezza Opera Laboratori, è sempre stato presente per i dipendenti ed è stato per loro e per tutti noi lavoratori dei musei statali fiorentini una figura fraterna. Ci mancherà". Anche il sindaco Luca Salvetti e l’amministrazione comunale di Livorno esprimono cordoglio, che "si estende anche alla squadra di basket labronica Pallacanestro Livorno di cui Petrucci era dirigente". Era lo scorso dicembre quando proprio Petrucci propose una misura straordinaria: l’erogazione ai dipendenti di un premio di mille euro netti, come riconoscimento per tutti gli obiettivi centrati lo scorso anno. Una decisione che ancora una volta dimostra quanto avesse a cuore i propri lavoratori.
Elettra Gullè