REDAZIONE FIRENZE

Il mastino digitale delle multe. Il Comune acquista il suo Cerbero. Occhio a Rc, divieti e doppia fila

La giunta dà il via libera con 38mila euro: ecco come funzionerà il dispositivo

Un’immagine del dispositivo tratta dal sito dell’azienda Safety21 che lo produce

Un’immagine del dispositivo tratta dal sito dell’azienda Safety21 che lo produce

L’intelligenza artificiale scende in strada. E sarà in grado di fare le multe. Sarà lei l’anima di Cerbero, nome che la mitologia greca dà al mastino a tre teste che sorveglia gli Inferi, oggi affibbiato al sistema automatico di rilevamento di infrazioni al codice della strada in arrivo alla nostra Municipale. E sarà sempre l’intelligenza artificiale a capire, tramite gli occhi di Cerbero, quando suggerire una sanzione o quando passare oltre.

Il nuovo sistema di rilevamento delle infrazioni sarà sperimentato in città dal 2025 per 12 mesi. Sperimentazione non vorrà dire multe certe, ma un periodo di rodaggio per dare il tempo ai vigili di imparare ad utilizzare il sistema e allo stesso sistema di ’tararsi’ su Firenze. L’annuncio è arrivato nei giorni scorsi dall’assessore alla Mobilità, Andrea Giorgio ma il 19 dicembre la giunta Funaro si era già mossa affidando alla società Safety21 per 38mila euro, la fornitura di due kit iCam3D (per svolgere rilievi lampo in seguito a incidenti stradali) e di quattro sistemi Cerbero di cui saranno dotate le auto della Municipale a rotazione.

Ma come funzionerà il mastino delle multe? Il nome è dovuto proprio alle tre teste, due telecamere e un ’cervellone’, di cui è dotato il sistema di rilevazione che sarà montato sui tetti delle auto della Municipale. Il dispositivo è composto infatti da una telecamera bidirezionale alloggiata tramite un supporto magnetico. Cerbero scruterà il traffico tramite un programma di intelligenza artificiale chiamato TitanUp. Il programma, a regime, sarà in grado di comunicare direttamente a bordo dell’auto dei vigili le violazioni rilevate. L’agente dovrà esaminarle e, se le riterrà valide, potrà premere il pulsante ’sanziona’, avviando l’iter della contravvenzione. Cosa potrà scovare Cerbero? Molto.

Prima di tutto vedere se l’automobilista è in regola con assicurazione e revisione, ma anche multare al volo le auto in doppia fila e quelle in sosta vietata: dalle ruote sul marciapiede a quelle anche in divieto di fermata. Il sistema ha debuttato, dopo una fase di rodaggio, a Roma dove le auto della polizia locale sono state dotate di 20 dispositivi, cinque volte tanto quelli che invece arriveranno a Firenze. Proprio per assicurare una miglior valutazione degli agenti ai ’suggerimenti’ dell’intelligenza artificiale in fase di ricerca di infrazioni, l’amministrazione ha suggerito di registrare la propria auto al portale Sas (www.serviziallastrada.it) entro il 30 aprile. Un’azione che, comunque, dovrà essere fatta per comunicare la propria Zcs di residenza (dove sostare gratuitamente) ed eventualmente acquistare l’abbonamento per altre Zcs. L’entrata in funzione ufficiale, terminata la sperimentazione, del sistema Cerbero sarà comunque comunicata da Palazzo Vecchio. Nella Capitale, l’introduzione di Cerbero risale 19 novembre scorso con la fase sperimentale. Proprio in questo periodo emergono problemi per la grande mole di dati processati, poi risolti. Il mastino delle multe a Roma è attivo dall’11 dicembre e, adesso, si prepara ad arrivare anche per le vie di Firenze.

Claudio Capanni