REDAZIONE FIRENZE

Il maxi sciopero dei bus. Niente fasce di garanzia. Rischio caos sulle strade

Dipendenti AT: braccia incrociate tutto il giorno il prossimo 8 novembre. L’ultima astensione dal lavoro così massiccia risale a diciannove anni fa.

Passeggeri in attesa dell’autobus alla fermata dell’hub Guidoni

Passeggeri in attesa dell’autobus alla fermata dell’hub Guidoni

Spostamenti con i mezzi pubblici ad alto rischio venerdì prossimo, 8 novembre a causa di uno sciopero nazionale di 24 ore senza il rispetto delle fasce di garanzia. In tutta la Toscana il servizio urbano ed extraurbano di Autolinee Toscane, come spiega l’azienda in una nota, "potrebbe subire sensibili ritardi o cancellazioni di corse". Uno scenario che preoccupa e non poco per più di una ragione oltre ovviamente che per i disagi di chi quodianamente utilizza i mezzi pubblici per andare a lavoro o a scuola.

In primis la situazione del traffico in città è già estremamente critica e il venerdì è da sempre un giorno difficile per la circolazione e in secondo luogo per la concomitanza con il Gt del turismo che prenderà il via, in città, giovedì 7.

Lo sciopero, secondo quanto si apprende, è stato indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna a livello nazionale con adesione a livello regionale.

Lo sciopero senza fasce di garanzia, l’ultimo di questo tipo risale a 19 anni fa, ha un impatto molto diverso rispetto ai precedenti finora avvenuti. In accordo con i sindacati, tra le fasce orarie 4.15-8.14 e 12.30-14.29 sarà garantito solo il 30% delle corse, definite come servizi indispensabili. A tal proposito Autolinee Toscane rende noto che le corse garantite saranno consultabili nei prossimi giorni sul sito www.at-bus.it, nell’apposita pagina dedicata allo sciopero ( www.at-bus.it/sciopero) che ancora non è attiva.

Lo sciopero coinvolgerà sia il personale viaggiante che gli impiegati, compresi quelli delle biglietterie. Per operai ed impiegati lo sciopero è previsto per l’intero turno di lavoro.

La regolarità del servizio dei bus – escluse le corse garantite nelle due fasce orarie - nonché la presenza di personale alle biglietterie, dipenderà ovviamente dalle adesioni allo sciopero del personale. La percentuale di adesione all’ultimo sciopero di 24 ore proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna del 25 febbraio 2022 fu del 65,92%.

I sindacati hanno proclamato lo sciopero, come terza azione di sciopero, per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e il miglioramento delle condizioni lavorative normative e salariali. Nello specifico "per contestare il deterioramento delle condizioni lavorative e retributive e la conseguente e strutturale carenza negli organici aziendali, gli episodi di aggressioni fisiche e verbali sempre più diffusi ai danni degli operatori front-line, la cronica difficoltà nel reperire nuovi conducenti e altre figure specializzate, il rischio sempre più tangibile della riduzione dei servizi, nonché l’impossibilità di offrire un trasporto pubblico locale adeguato e la necessità di affrontare tematiche inerenti la sopravvivenza e gli interessi complessivi del settore. Questo tipo di sciopero, molto impattante, può essere effettuato solo una volta per ogni vertenza". Autolinee Toscane avvisa che le corse previste saranno sicuramente insufficienti rispetto alla consueta domanda, ed invita a trovare altre soluzioni.

Per tutte le informazioni si invitano i passeggeri a consultare il sito www.at-bus.it o la app at bus, oppure a chiamare il numero verde di Autolinee Toscane: 800 14 24 24 (Lun-Dom 6-24). Si possono anche seguire le informazioni pubblicate sui canali social di Autolinee Toscane: X: @AT_Informa; Facebook: Autolinee Toscane.