DANIELA GIOVANNETTI
Cronaca

"Il mio amico Giacomo". Ecco un Puccini diverso

Domani sera il nuovo spettacolo di Alessandro Riccio al Teatro Romano. Dalle 21,15 musica, teatro, trasformismo comico e tanta creatività.

"Il mio amico Giacomo". Ecco un Puccini diverso

"Il mio amico Giacomo". Ecco un Puccini diverso

Chi l’ha detto che la musica lirica è fatta solo per essere amata da orecchie raffinate? Le arie di Tosca, Scarpia, Schicchi, Madama Butterfly o Mimi riescono a fare breccia anche in cuori induriti. Parola di Alessandro Riccio e del suo nuovo spettacolo "Il mio amico Giacomo", realizzato insieme all’Ort per celebrare il centenario della morte di Giacomo Puccini. Il debutto domani alle 21,15 nell’ambito dell’Estate Fiesolana sul palco del Teatro Romano di Fiesole, dove Riccio è di casa. Fosse solo per il fatto che la sua "Bruna", l’irriverente cantante protagonista di memorabili spettacoli, è nata al circolo di Pian di Mugnone, dove l’attore era solito provare a esordio carriera, mischiando musica, teatro, trasformismo comico e tanta creatività.

Lo stesso mix di ingredienti che troviamo anche in questo nuovo spettacolo, dove il mondo della lirica è raccontato da un originale e inconsueto punto di vista. Per parlare di Puccini, Riccio ha pensato di portare in scena piuttosto che il compositore lucchese gli effetti e le conseguenze della musica e delle sue opere. Il protagonista infatti è un altro Giacomo, macchinista e tecnico di palcoscenico esperto. Un uomo forte, pratico, introverso che però si emoziona al cospetto di quelle trascinanti arie che, distraggono, portano lontano.

"Bisognava trovare un modo di parlare di Puccini in maniera originale – spiega Alessandro Riccio - ormai di Puccini si è detto e fatto di tutto, il pubblico ha bisogno di essere sorpreso, stimolato con nuove idee. E nessuno avrebbe pensato di rendere protagonista chi sta dietro le quinte. Ci ho pensato io..." Ad accompagnarlo musicalmente sul palco c’è una volta l’Ensemble di archi e fiati dell’ORT, che come nella realtà lavorativa di tutti i giorni sta provando sul palcoscenico alcuni pezzi. Un legame inaspettato nasce tra le coinvolgenti musiche di Puccini, e il lavoro pratico, materiale del macchinista. Impossibile trattenere le emozioni al cospetto di quelle trascinanti arie che, distraggono, portano lontano, spingono a immedesimarsi nei protagonisti di Tosca Boheme o Butterfly. Il risultato è uno spettacolo nello stile di Riccio, forte della sua capacità di trasformista comico e di attore cantante, il quale riesce ogni volta a rendere la musica colta a portata di mano.