di Giulio Aronica
Amare gli altri restando fedele a sé stessa. Nasce da una doppia spinta emotiva il nuovo singolo di Ilaria Rastrelli, la giovane cantautrice fiorentina che dopo otto anni torna a far emozionare il pubblico. ’Amami’ – in uscita oggi per Pulp Dischi e distribuito da Artist First – segna il ritorno discografico dell’artista, finalista all’ottava edizione di X-Factor e disco d’oro con il suo primo EP ’My name’. Il brano nasce da un lungo percorso di cambiamento personale e sperimentazione sonora, ed è contenuto nel nuovo album ’Sala blu’, prossimamente in uscita.
Da dove nasce la tua rinnovata ispirazione musicale?
"Dallo scambio con l’esterno. In questi otto anni ho avuto modo di definire il mio gusto e la mia scrittura attraverso il dialogo con tante persone, pensieri e modi di approcciarsi alla musica: il risultato è un disco libero e sincero".
’Amami’ ha anche una forte carica introspettiva. Quali sentimenti volevi esprimere?
"Ho scritto questo pezzo mentre stavamo cominciando a lavorare al disco, un momento particolare in cui l’incomprensione degli altri mi faceva sentire persa, impotente, sola. Un sentimento pesante e claustrofobico che ho cercato di esorcizzare attraverso un sound ampio e arioso, raccontando sia il desiderio di essere amata, che la ferrea volontà di rimanere fedele a me stessa".
Cosa si devono aspettare i tuoi fan dal nuovo album?
"In ’Sala blu’ come per ’Amami’ sono presenti tante influenze e generi diversi, non abbiamo seguito molte logiche nella scrittura e nella produzione delle canzoni, quindi sicuramente non è stato pensato per cavalcare le onde del mercato, ma è un disco fragile e intenso, vulnerabile e coinvolgente".
C’è qualche artista con cui vorresti collaborare in futuro?
"Credo che la condivisione con gli altri sia fondamentale, e anche i pezzi di questo album, seppur scritti in solitaria, sono stati prodotti con Renato D’Amico. Ci sono diversi autori con cui vorrei collaborare, staremo qua fino a domani, ma qualsiasi mi venga in mente già mi mette voglia di fare!".