
Il mondo a colori di Achille Lauro
di Giovanni Ballerini
"Quest’anno mi sono dedicato tantissimo al live. Ho finalmente cercato di rivedere tutte le persone che aspettavo di vedere da tre anni e sto cogliendo ogni occasione possibile per farlo". Sull’onda dell’esibizione con l’abito rosso fiammante a Sanremo sul palco di piazza Colombo e dei tanti concerti di successo di questi mesi, Achille Lauro chiede in bellezza il suo tour a Firenze. Il concerto, che domani alle 20,45 lo vedrà protagonista al Teatro Verdi dell’ultima tappa dell’Achille Lauro Unplugged Tour, è già da tempo sold out.
I fortunati che potranno seguire l’imperdibile evento esclusivo, prodotto da Friends & Partners, si godranno una performance più introspettiva ed essenziale del solito di questo rutilante show. "Questi live unplugged sono un bel regalo per il mio pubblico e anche per me - Racconta un entusiasta Achille Lauro -. Sono un momento intimo in cui poter godere della bellezza della musica e delle sue parole". Anche a Firenze Lauro sarà accompagnato dalla sua super band di cinque elementi composta con Gregorio Calculli al pianoforte, mellotron e chitarra acustica, Marco "Lancs" Lanciotti alla batteria (ma, anche agli arrangiamenti e alla direzione musicale), Nicola Iazzi al basso, Riccardo "Kosmos" Castelli e Amudi Safa alle chitarre.
Per rendere il set più intenso musicalmente, si unirà al gruppo Sofia Volpiana al violoncello. Achille e la sua band proporranno una scaletta alimentata dai brani prodotti negli anni da Lauro, dai primissimi dischi a oggi. Lo show e il light design sono invece a cura di Jacopo Ricci e alla fine il live, che esalterà la sequenzialità dei suoni e delle parole, svelerà l’essenza di un artista acuto e irriverente quanto basta per stigmatizzare, con le sue canzoni e i suoi look, le frenesie della società e infondere forza teatrale al suo fare musica e spettacolo.
Comunque vada, lo show dall’artista veronese, classe 1990, sarà un successo. Il pubblico ha imparato ad apprezzare il talento di questo Fregoli del dopo bomba, di questo replicante canterino talvolta en travesti. Applaude Lauro De Marinis, al secolo Achille Lauro, perché è un artista glam che continua a ergersi dalla mediocrità di tante esibizioni canore attuali sperimentando idee, soluzioni espressive. Aggiungendo derive visuali alle sue derive musicali. Anche il feeling, la sensualità esibita da Achille sembra vista da lontano, quasi fosse sempre al di là di un vetro appannato e di slancio anche questo modo di mostrarsi e comunicare supera divisioni di genere, le classificazioni.