REDAZIONE FIRENZE

Il Mugello che non ti aspetti. Fra De André, cover e natura

Giovedì 13 febbraio ’Occhi di bosco’ sbarca al Giotto di Borgo San Lorenzo per stupire. La creatura di Morozzi: "Decine di musicisti, ma un cuore solo: sarà una sorpresa per tutti".

Il progetto Occhi di bosco nasce nel 2019 da un’idea del chitarrista Stefano Morozzi

Il progetto Occhi di bosco nasce nel 2019 da un’idea del chitarrista Stefano Morozzi

Tutto iniziò nell’estate del 2019 con l’invito a suonare dal vivo in un bosco, in uno sperduto rifugio in Appennino, nel comune di Palazzuolo sul Senio. I gestori della struttura ‘I Diacci’ avevano invitato il giovane chitarrista mugellano Stefano Morozzi a fare un concerto, insieme all’amico percussionista Andrea Sciarra. A Morozzi venne un’idea: "Da tempo – racconta -con Andrea si ragionava di proporre un concerto omaggio a De André. Così ai Diacci invitammo fratelli, amici, persone con le quali si condividevano le serate suonando spesso De André. E accadde una cosa incredibile: quella sera c’erano quattrocento persone ad ascoltarci". ‘Occhi di Bosco’ nacque così.

Nacque come concerto omaggio, poi diventò associazione, raccogliendo decine di musicisti mugellani, ora è diventato un cd. Giovedì 13 febbraio ‘Occhi di Bosco’ ritorna in Mugello, stavolta al teatro Giotto di Borgo San Lorenzo, e sarà anche l’occasione per presentare il cd. Lo spettacolo negli anni già si è tenuto in vari luoghi del Mugello: dopo i Diacci, a Latera, in un incantevole terrazza sopra il lago di Bilancino, a Casa d’Erci a Grezzano, al teatro Giotto di Vicchio, e ora sarà la volta del Giotto di Borgo. Ogni volta lo spettacolo è una sorpresa. Lo spiega Morozzi: "Non siamo una cover band, ogni nostro spettacolo è unico, i pezzi vengono eseguiti sempre in modo diverso, non proponiamo lo stesso brano arrangiato nella stessa maniera. È un progetto aperto a tutti, a chi è navigato nei live, ma anche a chi non era mai salito su un palco. A tanti di noi era capitato raramente di suonare davanti a cosi tante persone. E’ un progetto bello, ci sta dando soddisfazione".

Giovedì sul palco del Giotto per ‘Occhi di Bosco’ saliranno: Francesca, Filippo e Stefano Morozzi, Leonardo Bettini, Andrea Gena, Leonardo Parisio, Edoardo Cordella, Marco Narcisi, Sofia Gori, Simona Pasquini, Maria Francesca Coeli, Franco Milani, Paolo Magherini, Roberto Castelli, Claudio Santi, Isabel Dawe, Francesco Gabbrielli, Francesco Fuligni, Iacopo Landi, Giulio Franciulli, Marco Lompi, Riccardo Betti, Andrea Sciarra , Andrea Spacchini, Matteo Bruni e il coro Le Onde di Luco. E tanti saranno i brani affascinanti scritti da Faber, eseguiti da questo gruppo di musicisti mugellani, accomunati dall’amore verso la produzione artistica di De ‘André, in un concerto fuori dal comune, che si regge sul rapporto e la collaborazione di tanti musicisti mugellani: "E’ bello condividere il palco, è bello suonare con persone del proprio territorio", dice Morozzi. Provare per credere, il prossimo 13 febbraio a Borgo San Lorenzo.

Paolo Guidotti