PAOLO GUIDOTTI
Cronaca

Il Mugello? È anche terra di vini. Grazie a 17 aziende nasce ProMiVu

Nel paniere delle eccellenze mugellane, solo qualche decennio fa, il vino non c’era. Oggi invece la situazione è cambiata, e...

Nel paniere delle eccellenze mugellane, solo qualche decennio fa, il vino non c’era. Oggi invece la situazione è cambiata, e lo dimostra la nascita di ProViMu, l’associazione dei Produttori di Vino del Mugello, composta da 17 aziende, e altre tre sono in arrivo. Per ora numeri piccoli, 151 ettari di vigneti, 64 etichette in commercio per una media di 192mila bottiglie, ma destinati a crescere, e comunque già segnati da una forte tipicità e un’alta qualità. Gli associati coprono un ampio territorio tra i comuni del Mugello interamente a sud dei valichi appenninici fino a un’altitudine massima di 1.000 metri a Pietramala nel comune di Firenzuola.

Lo ha sottolineato il presidente della Regione Giani, durante la presentazione di ProMiVu: "Questa associazione lancia un messaggio forte: il Mugello è anche terra di viticoltura e iniziamo un lavoro di valorizzazione di vini che stanno acquistando sempre più considerazione e prestigio. Per questo la Regione non può che sostenere lo sforzo dell’associazione".

Alla presidenza della neonata associazione è stato eletto Sandro Bettini, 51 anni, titolare dell’azienda di famiglia Rosss e della Fattoria di Cortevecchia, dove si produce il primo spumante metodo classico made in Mugello. Tante le iniziative già in programma, anche in collaborazione con l’Università: "ProViMu – spiega Bettini - punterà alla sperimentazione varietale e clonale delle uve per valutare le più idonee alle caratteristiche del Mugello. L’idea è di far riconoscere il Mugello come territorio ’vocato’ alla viticoltura, e nel futuro di creare anche una cantina sperimentale di vinificazione per capire che uva e che vino ne potrebbe nascere: vogliamo creare grazie all’Università un database con tutti i dati per guidare chi voglia piantare a capire dove, a che quota, quali cloni e come vinificare anche nelle cantine più piccole, insomma uno scopo che è commerciale ma anche sociale, e per questo è stato già individuato uno spazio a Borgo San Lorenzo".

Paolo Guidotti