BARBARA BERTI
Cronaca

Il nuovo corso del Vasariano. Le pareti restano vuote come al tempo dei Medici: "Capolavoro nel capolavoro"

Dopo otto anni è visitabile il passaggio aereo che collega Pitti con Palazzo Vecchio. Il direttore Verde: "Momento importante e promessa mantenuta. Ora via la gru".

Dopo otto anni è visitabile il passaggio aereo che collega Pitti con Palazzo Vecchio. Il direttore Verde: "Momento importante e promessa mantenuta. Ora via la gru".

Dopo otto anni è visitabile il passaggio aereo che collega Pitti con Palazzo Vecchio. Il direttore Verde: "Momento importante e promessa mantenuta. Ora via la gru".

"Dopo otto anni di attesa, la riapertura del Corridoio Vasariano restituisce a Firenze e all’Italia un capolavoro nel capolavoro. Il ‘passetto fiorentino’ realizzato dal genio di Giorgio Vasari per collegare la residenza medicea di Palazzo Pitti alla sede del governo di Palazzo Vecchio, offre una passeggiata panoramica mozzafiato nel cuore di una città senza eguali". Sono le parole del ministro della Cultura Alessandro Giuli in un messaggio inviato al direttore delle Gallerie degli Uffizi, Simone Verde, e lette ieri durante l’inaugurazione ufficiale del Corridoio completamente restaurato e reso accessibile a tutti grazie a un sistema integrato di rampe, pedane e ascensori. Il Vasariano è stato riportato alle sue antiche origini, ovvero è privo di opere d’arte. E senza le tradizionali esposizioni, il camminamento offre una nuova dimensione che permette di apprezzare la monumentalità della struttura architettonica. "Questa nudità rinascimentale ha una sua potenza molto particolare" dice Verde mettendo in evidenza come la restituzione del Corridoio allo stato originale permetta di ritornare alle emozioni primitive che i Medici provarono lungo quel cammino. "Poi ovviamente seguirà un progetto di allestimento al quale stiamo lavorando e che vi presenteremo a tempo debito" assicura Verde. Il pubblico, da oggi, visiterà semplicemente quel ’tunnel aereo’, circa 750 metri, che venne progettato per garantire ai Granduchi de’ Medici un passaggio sicuro dalla loro residenza privata di Palazzo Pitti alla sede del governo, Palazzo Vecchio. L’opera fu realizzata nel 1565 in appena cinque mesi, in occasione del matrimonio di Francesco I, figlio di Cosimo I, con Giovanna d’Austria. "Questa riapertura è il più bel regalo di anniversario per Cosimo I dei Medici e Giorgio Vasari, che esattamente 450 anni fa lasciavano questa terra dopo che il primo aveva fatto il Granducato di Toscana, di cui fu il primo ad essere alla guida, mentre il secondo aveva progettato e realizzato il Corridoio che porta il suo nome" le parole del governatore della Toscana, Eugenio Giani. "Ritorna fruibile un bene unico, un ‘pezzo’ importantissimo del patrimonio di Firenze. Questo è un momento straordinario, storico" sottolinea la sindaca di Firenze, Sara Funaro che a breve incontrerà il ministro Giuli "perché abbiamo tante partite insieme, a partire dal progetto su Santa Maria Novella".

Il progetto di consolidamento e recupero per la riapertura del Corridoio è stato realizzato da Uffizi e Soprintendenza e presentato nel febbraio 2019 dopo 18 mesi di studi, ricerche e indagini che hanno coinvolto decine di specialisti. I lavori, per circa 10 milioni di euro – ai quali si somma un milione di dollari donato nel 2023 dall’imprenditore statunitense Skip Avansino – sono partiti nel 2022 e finiti nelle scorse settimane. Il passaggio è stato dotato di illuminazione a Led a basso consumo energetico ed è interamente videosorvegliato. Tra gli interventi principali, la realizzazione di nuove uscite di sicurezza, il consolidamento strutturale e il restauro degli interni. "Mantenendo un impegno preso con i cittadini l’indomani dell’insediamento, il Vasariano è finalmente visitabile. Per il complesso degli Uffizi si tratta di un momento di strategica importanza che permette di ricucire, anche nella sua fruibilità, l’unitarietà della sua storia monumentale e collezionistica" sottolinea Verde che, annunciando l’inaugurazione degli Appartamenti Reali di Palazzo Pitti per il mese di gennaio, punta dritto al prossimo obiettivo: "Smonteremo la gru dal piazzale".

Al Vasariano si accede acquistando il biglietto della Galleria degli Uffizi con un supplemento speciale, al prezzo complessivo di 43 euro (obbligatoria la prenotazione). Il Corridoio, percorribile solo in direzione Uffizi-Boboli, parte da un accesso al primo piano dalla Galleria delle Statue e delle Pitture, quindi si snoda sopra il Ponte Vecchio in modo da raggiungere, di là dall’Arno, il giardino di Boboli e la reggia di Palazzo Pitti. L’uscita è di fianco alla Grotta Buontalenti. Tutte le info per la visita sul sito ufficiale degli Uffizi.