ILARIA ULIVELLI
Cronaca

Il nuovo hub per Firenze Una palazzina di San Salvi

A fine marzo dovrebbe chiudere il centro vaccinale al Mandela forum. Si trasferirà nella cittadella sanitaria anche la centrale di tracciamento

di Ilaria Ulivelli

L’Asl ha raccolto la richiesta della Regione. E sta riorganizzando la campagna vaccinale all’interno di strutture di proprietà pubblica o dove non sia richiesto alcun onere aggiuntivo, neppure a titolo di rimborso spese.

La richiesta di vaccini va progressivamente diminuendo. Purtroppo anche per le terze dosi che sarebbero indispensabili per rinforzare la memoria immunitaria che inizia a decadere già a dopo quattro mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario (con le due dosi). Il richiamo booster che, nei territori dell’Asl Toscana centro, a metà gennaio viaggiava al ritmo di oltre 80mila dosi alla settimana, è sceso a 18.400. Quindi si razionalizza, anche per risparmiare.

Per questo dal 31 marzo, probabilmente, chiuderà l’hub al Mandela forum che in quasi 13 mesi di attività ha effettuato oltre 800mila vaccinazioni, guadagnando un posto speciale nell’immaginario dei fiorentini.

Per dare organicità e continuità al piano l’azienda sanitaria sta cercando strutture che possano diventare di riferimento, proprio come lo è stato il Mandela.

Quella che più di ogni altra risponde ai requisiti necessari è all’interno della cittadella della salute, a San Salvi. La palazzina 29, sede dell’Igiene pubblica. Ieri, dopo un sopralluogo del direttore dell’Area tecnica di Firenze dell’Asl Toscana centro, Luca Meucci, sono stati individuati i piccoli lavori da fare.

Il direttore generale, Paolo Morello, sembra andare in quella direzione. Nei prossimi giorni saranno prese le decisioni dopo le riunioni di approfondimento dei giorni scorsi.

Nella palazzina si potranno effettuare circa 500 vaccini al giorno. Diventerà l’hub di riferimento fiorentino per la vaccinazione. Per completare l’offerta si aggiungeranno anche 400 vaccinazioni al giorno suddivise fra i poliambulatori dell’Asl a Santa Rosa e alle Piagge.

Al Mandela forum ha sede anche la centrale di tracciamento che al momento conta circa 40 postazioni di lavoro per altrettanti operatori. Anche la centrale, in base al piano dell’azienda sanitaria, dovrebbe essere spostata, sempre entro il termine di fine mese. In un primo momento potrebbe essere ospitata in un grande locale dell’ex Iot Palagi, per poi rientrare – anche questa – a San Salvi, a lavori di adeguamento completati. Sempre che il governo non decida di sospendere il tracciamento, in base a ciò che riterrà più opportuno il comitato tecnico scientifico.

Il ripopolamento progressivo della cittadella sella salute di San Salvi avviene in un momento in cui Palazzo Vecchio insieme all’Asl hanno cominciato ad affrontare il tema della riqualificazione dell’intera area. E’ in corso il percorso che porterà all’approvazione del nuovo Piano urbanistico esecutivo (Pue) di San Salvi dentro al prossimo Piano operativo, dopo la scadenza del piano precedente e l’avvio del Collegio di vigilanza.

Il Pue di San Salvi del 2007, sottoscritto da Regione, Provincia, Comune e Asl è decaduto a febbraio 2020. Da allora, in piena pandemia, è stata ripresa in mano la situazione per arrivare ad un nuovo piano.