
Il Pd non festeggia il 50esimo della fondazione del palazzo comunale, ci pensa l’opposizione. Ieri mattina i consiglieri di Scandicci...
Il Pd non festeggia il 50esimo della fondazione del palazzo comunale, ci pensa l’opposizione. Ieri mattina i consiglieri di Scandicci Civica hanno organizzato un banchetto in piazza della Resistenza proprio per celebrare la ricorrenza. Si sono presentati con tanto di roll-up commemorativo con la pagina de ’La Nazione’ del 22 marzo 1975. Il nostro giornale riportò con risalto la notizia, addirittura con una foto; con le tecniche di stampa dell’epoca le immagini si utilizzavano con molta parsimonia perché il processo di fotoincisione era piuttosto complicato. "Abbiamo voluto con Scandicci Civica – ha detto il capogruppo, Giovanni Bellosi – ricordare questo evento con un gazebo proprio di fronte al Comune: fu un momento importante per la nostra comunità, la città sceglieva di spostare il suo baricentro dal nucleo ottocentesco per svilupparsi in ottica moderna verso l’attuale nuovo centro. Ancora oggi la città è però incompiuta, le previsioni urbanistiche non più adeguate: continueremo a chiederne la revisione".
Il focus dei consiglieri riguarda anche lo stesso palazzo: "È corretto e funzionale – ha detto ancora Bellosi – l’ingresso spostato al primo piano con due rampe di scale di accesso? Perché le porte colorate sono state dismesse? La sede della Polizia Municipale è adeguata? L’edificio è complessivamente accogliente e funzionale? Abbiamo posto queste domande stamani alla cittadinanza che a nostro parere deve essere coinvolta di più nelle scelte, a partire da un’idea diversa di Palazzo Comunale che, nel giorno del suo cinquantesimo compleanno, deve tornare ad essere pensato come la casa di tutti i cittadini".
F.M.