E’ color granata l’edizione 2024 del Palio di San Lorenzo. Perché ha vinto il rione della Stazione. Ottava edizione, quella del ritorno dei giochi in centro, e che è stata caratterizzata da presenze record. "Siamo stanchi – sorride Claudio Vozza, presidente del direttivo del Palio – ma felici. Credo davvero si possa dire che ormai il Palio di San Lorenzo è una festa della quale non si può più fare a meno". Il giovane presidente continua: "Era un rischio – dice – riportare i giochi in centro, ma ci siamo nuovamente superati. E abbiamo avuto tantissimi complimenti. In particolare ha avuto alto gradimento il clima di festa che si è respirato durante e dopo i giochi. Le attività, tutte strapiene, erano contente, di gente in paese ce n’è stata tantissima. A gennaio prossimo scade il mio mandato nel direttivo, e come ho già annunciato, non mi ricandiderò, ma sono veramente orgoglioso e onorato per aver guidato questa associazione fin dalla nascita. Troveremo comunque altre persone all’altezza, capaci di condurre il Palio ancor più in alto". In centro qualche protesta e disagio l’ha portata il rumore e la musica fino a notte fonda: "Ci siamo scusati per qualche piccolo errore compiuto. Per la musica comunque venerdì e sabato abbiamo cessato ancor prima di quanto ci era stato consentito". Le gare, nonostante il gran caldo, sono state seguite con grande passione e partecipazione: il tiro della rulla è stato vinto da Sagginale/Rabatta, vede primeggiare la Stazione, il taglio della legna è vinto da Ronta/Panicaglia, il tiro alla fune ancora dalla Stazione e infine la corsa della Rotoballa è vinta dai gialli di Santa Lucia. Alla fine la classifica vede vincente il rione della Stazione con 19 punti, seguito dai verdi di Sagginale/Rabatta a 16, i rosa di Ronta/Panicaglia a 15 ed i gialli di Santa Lucia a 14.
Paolo Guidotti