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Il parco di San Bartolo a Cintoia diventa più alberato grazie a Cuoio di Toscana

L’iniziativa prevede la messa a dimora di 50 piante. Giorgio: “Questo progetto è un esempio di come pubblico e privato possano collaborare fruttuosamente”

Nuove alberature al parco di San Bartolo

Firenze, 20 dicembre 2023 – Cinquanta piante nel parco San Bartolo a Cintoia.

Cuoio di Toscana contribuisce alla valorizzazione del territorio italiano. Il Consorzio conciario presieduto da Antonio Quirici ha inaugurato Breath for the Planet, progetto di piantumazione sviluppato con il patrocinio del Comune di Firenze e in collaborazione con la società di consulenza per la sostenibilità, AzzeroCO2.

L’iniziativa, presentata lo scorso giugno durante l’edizione 104 di Pitti uomo a Palazzo Strozzi, prevede la messa a dimora di 50 piante nel parco San Bartolo a Cintoia (Firenze), seconda area sportiva dopo Campo di Marte. Grazie al suo sostegno, Cuoio di Toscana andrà a contribuire al più ampio piano di riqualificazione del parco pubblico di 10 ettari iniziato nel 2019. Un lavoro in progress che sta inserendo attrezzature sportive per bambini e anziani per rendere gli spazi più vivibili e inclusivi, favorendo al contempo la mitigazione delle emissioni inquinanti nelle città e il miglioramento della qualità dell’aria.

“Di fronte all’emergenza ambientale non possiamo più stare fermi e non agire. Gli alberi sono il nostro futuro, sono in grado di assorbire grandi quantità di CO2 aiutando la lotta al cambiamento climatico. Attraverso questo progetto di riforestazione abbiamo inoltre supportato il territorio e le persone che lo abitano, operando nella piena filosofia del consorzio, simbolo del Made in Italy in tutto il mondo. Ringrazio il Comune di Firenze e tutti i soggetti coinvolti per aver sposato la nostra iniziativa”, commenta Antonio Quirici, presidente Cuoio di Toscana.

“Quella proposta da Cuoio di Toscana insieme ad AzzeroCO2 è una iniziativa che aderisce in pieno alle politiche del Comune a favore della sostenibilità - dice l’assessore all’ambiente e alla transizione ecologica del Comune di Firenze Andrea Giorgio – : piantare alberi, in questo caso ben 50, è una delle strategie più efficaci non solo per aumentare il nostro patrimonio arboreo in un parco già molto vissuto dai cittadini ma anche per migliorare la qualità dell’aria e per valorizzare i quartieri periferici. Questo progetto, inoltre, è un esempio di come pubblico e privato possano collaborare fruttuosamente verso l'obiettivo comune di aumentare la vivibilità delle nostre città attraverso il miglioramento dell’ambiente in cui viviamo”.

“Il progetto Breath for the Planet dimostra come il settore privato possa agire concretamente per promuovere la sostenibilità ambientale e contribuire ad un progetto più grande che vuole coniugare rigenerazione del territorio, tutela della biodiversità e benessere della collettività - ha aggiunto Sandro Scollato, ad di AzzeroCO2 -. L’iniziativa rientra nel progetto europeo ‘LIFE Terra’ che vede Legambiente come unico partner italiano e del quale noi siamo sostenitori, un esempio concreto di come il lavoro sinergico tra diverse realtà consenta di restituire pregio ai nostri territori”.

E Mirko Dormentoni, presidente del Quartiere 4: “Grazie al consorzio Cuoio di Toscana che ha contribuito a rendere ancora più verde, sostenibile e bello il nostro parco San Bartolo a Cintoia che è uno dei polmoni più importanti della città e che rende sempre più vivibile il nostro quartiere”.