BARBARA BERTI
Cronaca

Il Pd di Elly tasta il terreno. I Dem volano sopra il 50%. E la Funaro piace parecchio. Fiducia a Giani e Nardella

Alla metà degli intervistati sono "abbastanza" graditi il sindaco e il governatore. L’inquilino di Palazzo Strozzi è più trasversale ai partiti ma entrambi vanno bene con i giovani .

Il Pd di Elly tasta il terreno. I Dem volano sopra il 50%. E la Funaro piace parecchio. Fiducia a Giani e Nardella

Nonostante gli scossoni interni e esterni, le delusioni e la perdita di potere reale in città, il 54,4 per cento dei fiorentini alle prossime elezioni voterebbe un candidato di centrosinistra. Il centrodestra tocca quota 28,5% seguito con un ampio distacco dal Movimento Cinquestelle al 9,4% e da Italia Viva che si ferma al 7,7%. Anche perché quasi la metà degli elettorali si dice "abbastanza" soddisfatta del sindaco uscente Dario Nardella e del governatore Eugenio Giani (che nel 2025 concluderà il primo mandato ma è pronto a ricandidarsi).

A sette mesi dalla partita di Palazzo Vecchio - la data ancora non c’è ma viene dato quasi per certo il 9 giugno 2024 perché la tornata delle amministrative dovrebbe agganciarsi a quella delle Europee - è direttamente il Pd nazionale di Elly Schlein a commissionare un sondaggio a Winpoll, lo stesso istituto che indovinò la vittoria alle primarie dell’ex vicepresidente dell’Emilia Romagna contro Stefano Bonaccini. Le domande sono state somministrate tra il 30 ottobre e il 3 novembre a un campione di 900 persone e, a sorpresa, primo cittadino e presidente della Regione hanno più appeal sui giovani che sugli over 65. E il governatore, prende consensi trasversali.

Questo capitolo gradimento è comunque tutto da decifrare. Alla domanda "quanta fiducia ha in Nardella", il 47% dei fiorentini risponde "abbastanza", l’11% "molta" ma il 28 per cento "poca" e 14 su 100 "per nulla". I pareri positivi (molta e abbastanza fiducia) arrivano anche da elettori di Italia Viva-Azione (63%), attuale forza politica alleata al Pd in Comune. Il popolo della Lega, invece, boccia l’attuale primo inquilino di Palazzo Vecchio tanto che solo il 29% esprime giudizi positivi. A credere in Nardella sono prevalente donne (62% contro il 56% degli uomini) e in base all’età spiccano i 63% e 61% rispettivamente degli under 30 e dalla fascia 30-44 anni. Tra gli over 65% i giudizi positivi sono il 58%, il gradimento scende al 55% nella fascia d’età 45-55 anni.

Nella classifica di soddisfazione il sindaco uscente è battuto dal governatore, a cui peraltro si è pensato per una candidatura a Palazzo Vecchio. Il 51% dei fiorentini dichiara di riporre in Giani "abbastanza" fiducia e un 10% "molta". Anche in questo caso, comunque, non mancano gli insoddisfatti che non si fidano "per nulla", il 16%, mentre 28 su 100 hanno "poca" fiducia. Da notare che i giudizi positivi nei confronti del presidente della Toscana arrivano anche da elettori di centrodestra come Forza Italia (67%) e Lega (62%). Un elettore su due di Italia Viva è soddisfatto di Giani mentre tra i meloniani solo il 36% esprime un giudizio positivo. Giani risulta ’promosso’ pure dai grillini.

Altro tema forte su cui gli intervistati (ma in questo caso solo del Pd) sono stati chiamati a rispondere sono le primarie. Nella scelta tra l’assessora comunale Sara Funaro, candidata in pectore nardelliana, e Cecilia Del Re (l’assessora cacciata dalla giunta), la guerra - a vedere il sondaggio Pd - sarebbe impari: Funaro al 74% contro Del Re al 26%. Ma c’è un ma. La metà degli intervistati dice che "non sa" chi voterebbe tra le due. E questo dato fa capire che il popolo dem si aspetta altri possibili candidati. Tra i nomi mormorati nei giorni scorsi quello dell’assessora regionale Monia Monni e quello di Simona Bonafè, ex segretaria Pd toscana e vicepresidente del gruppo Pd alla Camera. Il sondaggio non affronta il capitolo delle eventuali alleanze ma per Iv, la vicepresidente della Regione, Stefania Saccardi è in pole. Salvo l’incognita Del Re che avrebbe avuti incontri con i renziani.