OLGA MUGNAINI
Cronaca

Il Pegaso della Toscana delle donne a De Giovanni

"Mi riesce difficile trovare un riconoscimento di maggior valore di questo. Credo che sia un riconoscimento a una certa sensibilità...

Maurizio De Giovanni riceve il premio fra Cristina Manetti e Stefania Saccardi

Maurizio De Giovanni riceve il premio fra Cristina Manetti e Stefania Saccardi

"Mi riesce difficile trovare un riconoscimento di maggior valore di questo. Credo che sia un riconoscimento a una certa sensibilità su un argomento fondamentale, la violenza di genere e, allargando il discorso, la disparità di genere. Noi uomini chiediamo perdono per ogni pensiero che quotidianamente facciamo, profondamente sessista o anche solo dispari".

E’ stato questo il ringraziamento di Maurizio De Giovanni, scrittore e sceneggiatore e autore di teatro, alla consegna del Pegaso della Toscana delle Donne, consegnato ieri dal presidente Eugenio Giani, insieme alla vicepresidente Stefania Saccardi e dalla capo di Gabinetto e ideatrice de La Toscana delle Donne Cristina Manetti. Con loro Sonia Luca, assessora pari opportunità del Comune di Pontedera.

Maurizio de Giovanni è stato tra i protagonisti dell’ultima edizione de La Toscana delle Donne che a novembre ha presentato due spettacoli in scena al teatro Era di Pontedera: “Pugni nel cuore”, scritto e interpretato da De Giovanni, e “Uomini si diventa - nella mente di un femminicida”, con in scena uomini che hanno dato voce e anima ai testi di sette scrittori uomini, fra cui De Giovanni.

"Il Pegaso è il ringraziamento della Toscana al modo in cui De Giovanni ha interpretato la rassegna de La Toscana delle Donne - ha detto il presidente Giani -, che da tre anni sta svolgendo un compito efficace nelle politiche di affermazione dei diritti della donna, contro la violenza e i femminicidi, e per valorizzare il ruolo della donna nella società". "Siamo attenti ai femminicidi, l’evento più violento – ha proseguito De Giovanni - ma le lesioni, le violenze psicologiche, le sperequazioni a cui sono sottoposte le donne sono inaccettabili in un paese civile. Questo riconoscimento va alla sensibilità della Regione Toscana su questo tema. Magari le altre Regioni, il Governo, le alte istituzioni si facessero lo stesso carico".

Cristina Manetti ha ringraziato Maurizio De Giovanni di aver accettato di partecipare al cartellone della III edizione della Toscana delle Donne: "Siamo felici che un uomo di valore come lui sia in prima fila in questa battaglia che non è di donne per le donne, ma da combattere tutti insieme. La libertà delle donne è il segno della libertà sociale di un popolo".

"L’impegno di un grande artista su un fronte delicato come la violenza sulle donne - ha concluso Stefania Saccardi – non può che far piacere all’interno della rassegna che Cristina Manetti ha strutturato e che diventa ogni anno più ricca ed efficace".

O.Mu.