REDAZIONE FIRENZE

Il piacere della lettura in "Piazze dei Libri"

Da martedì 11 giugno parte la terza edizione nei luoghi storici della città

Il piacere della lettura in "Piazze dei Libri"

Il piacere della lettura in "Piazze dei Libri"

Cinque serate, oltre 60 eventi tra presentazioni, letture, laboratori per bambini diffusi in 8 piazze, non solo del centro storico ma in tutti e cinque i quartieri di Firenze. Martedì 11 giugno parte la terza edizione di "Piazze dei Libri–Parole in comune”" organizzato da Confartigianato Imprese Firenze. Cinque le piazze coinvolte nella prima sera: Santa Maria Novella, Repubblica, piazza Strozzi, via de’ Cerretani e piazza delle Cure. "Una manifestazione del libro diffusa e decentrata" ha sottolineato la presidente di Confartigianato Firenze Serena Vavolo, che ricordato "il grande lavoro fatto per la diffusione della cultura, con Piazze dei Libri e con Firenze Books che raggiungerà la quarta edizione a ottobre".

Sono 13 le librerie coinvolte, sia indipendenti sia di catena: Alfani, Farollo e Falpalà, Feltrinelli, Florida, Gioberti (Libreria Lagioberti Km0, Libreria La Gioberti, Libreria Gioberti), Giunti Odeon, Jane and Edward, Leggermente, Libraccio, Malaparte, Polistampa. "Abbiamo costruito una sinergia perfetta. Le librerie – ha rilevato Vavolo – sono delle imprese a forte valenza sociale. Tutte sono un presidio nei nostri quartieri e rioni e ognuno di noi è affezionato alla ‘sua’ libreria. Confartigianato – ha aggiunto la presidente – contribuisce, come ogni anno, al successo dell’Estate Fiorentina e nel fare le Piazze di Libri ci riconnettiamo alla grande tradizione tutta fiorentina dell’editoria dal basso e artigiana e delle librerie indipendenti che però hanno fatto la storia. È la dimensione artigiana della cultura che vogliamo tutelare".

"Un’Estate fiorentina che si apre all’insegna della cultura e della lettura con la terza edizione di Piazze dei Libri – ha detto la vicesindaca e assessora alla Cultura Alessia Bettini -. Un’iniziativa che conferma il comune impegno a diffondere il potere dei libri come strumento di crescita e confronto sociale, ma anche la ferma volontà di portare la cultura a tutti i cittadini in ogni angolo della città e di sostenere e valorizzare l’enorme patrimonio rappresentato dalle librerie fiorentine, veri e propri presidi sociali in grado sempre più di creare occasioni di incontro e scambio, oltre che di arricchimento culturale".