NICCOLO' GRAMIGNI
NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Il primo Atelier Alzheimer aperto in Toscana festeggia i 13 anni

Promosso da Nomos, è sempre attivo, il martedì e il venerdì mattina dalle 9 alle 12 al centro sociale Meoste. Finora ha accolto oltre 100 ospiti

Il primo Atelier Alzheimer aperto in Toscana festeggia i 13 anni

Il primo Atelier Alzheimer aperto in Toscana festeggia i 13 anni

Bagno a Ripoli, 18 marzo 2025 - E' stato il primo in Toscana, uno dei primi in Italia. In 13 anni di attività l'Atelier Alzheimer di Bagno a Ripoli, promosso dalla cooperativa Nomos, ha accolto oltre 100 ospiti, dando sostegno a loro e alle loro famiglie. “Si sono create svariate amicizie all'interno dell'Atelier tra gli ospiti e anche tra i familiari. I rapporti che si sono stretti qui sono stati utili anche per affrontare il passaggio di alcuni ai centri diurni, quando è stato necessario, o per continuare ad avere una rete di relazioni e di supporto anche fuori dall'Atelier” racconta Elena Poli, psicologa esperta in psicogeriatria, coordinatrice degli Atelier Nomos. "C'era per esempio un'anziana, un 'ex infermiera, che si è presa a cuore gli altri compagni di avventura e ne prendeva cura quando non si sentivano in forma, come se fosse ancora al lavoro". L'Atelier di Bagno a Ripoli "faceva parte della prima sperimentazione avviata in Italia, in collaborazione con Aima: allora per le persone affette da demenza c'erano solo i centri diurni” spiega Poli. “Era un novità e fu accolto subito positivamente” L'Atelier è ancora un punto di riferimento per il territorio: è attivo ogni martedì e venerdì dalle 9 alle 12, al centro sociale Meoste. Atelier Alzheimer è uno spazio creato per stimolare gli anziani con demenza (senza richiedere la presenza di familiari o badante) facendoli stare in compagnia e partecipare ad attività creative e ricreative incoraggianti, capaci di risvegliare interesse sia per le azioni quotidiane, come prepararsi il pasto, curare l’orto o giocare a carte), sia in attività di tipo più complesso, come suonare uno strumento, fare attività motoria, e così via. Gli ospiti sono seguiti da un’equipe multidisciplinare di esperti, tra cui educatori specializzati, psicologi, musicoterapeuti e neuropsicologi. L'Atelier offre inoltre informazioni, consigli e supporto psicologico per i familiari. Quello di Bagno a Ripoli collabora con servizi sociali, con la biblioteca e con le associazioni locali, organizza attività anche intergenerazionali, che uniscono anziani e bambini, costruendo una rete solidale nel territorio.