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Il primo mese di Pol-Cascine. Quattro arresti e 47 nei guai: "Adesso basta zone franche"

Potate le siepi per ridurre i nascondigli. Presto il ritorno della ruota panoramica .

Il primo mese di Pol-Cascine. Quattro arresti e 47 nei guai: "Adesso basta zone franche"

L’assessore alla sicurezza Andrea Giorgio con la Pol-Cascine

FIRENZE

Il bilancio di un mese di Pol-Cascine: quattro arresti, 47 denunce e 813 persone controllate. Questi i numeri del presidio dei vigili urbani dedicato al parco fiorentino dalle 7 alle 19.30 con cinque pattuglie, cui si aggiungono quelle in borghese con i servizi dei reparti antidegrado e controlli mirati dei cinofili e un’ulteriore pattuglia fino alle 23, con passaggi frequenti nelle zone più critiche. Gli arresti riguardano reati legati allo spaccio di droga, quindi furto aggravato e resistenza. 15 le denunce sempre per spaccio, con il sequestro di 270 grammi di stupefacenti vari, 10 quelle per violazione delle normative sull’immigrazione; 11, invece, gli ordini di allontanamento effettuati.

Interventi anche contro il "mercatino abusivo" con sanzioni e sequestro di oltre 140 oggetti. Sul versante amministrativo, le pattuglie hanno sottoposto a verifica, con l’ausilio dei dispositivi in dotazione alla polizia municipale come il Targa system, 811 veicoli rilevando 30 infrazioni. In totale sono state controllate 813 persone di cui 565 stranieri: 32 le denunce di cui 10 per violazione delle normative sull’immigrazione. Confiscati anche 390 euro probabile provento dell’attività di spaccio e 11 gli ordini di allontanamento effettuati. Le quattro persone arrestate, lo sono state per reati legati allo spaccio di droga, per furto aggravato e resistenza.

"Una presenza che funziona da deterrente e che ha lo scopo di permettere di fruire della zona delle fermate della tranvia con maggiore tranquillità, ma che ha visto gli agenti entrare in azione con controlli e anche arresti delle persone presenti e interventi contro lo spaccio", spiega Palazzo Vecchio in una nota. "Ringrazio gli agenti impegnati in queste settimane per il grande lavoro che stanno facendo nell’area, assieme anche alle altre forze dell’ordine con cui va avanti un coordinamento proficuo - dichiara l’assessore alla sicurezza urbana Andrea Giorgio - Sono stato più volte a trovarli in questo mese e ho verificato, anche confrontandomi con la cittadinanza, l’apprezzamento per questa iniziativa ed il miglioramento della situazione nella zona. Non ci fermeremo perché vogliamo restituire tutto il parco ai cittadini, non ci saranno zone franche in città".

A breve, si prevede il ritorno della ruota panoramica, la riapertura della Pagoda dell’ex Meccanò dove tra poco ripartiranno i lavori e il più ampio piano legato alla costituenda Fondazione Cascine Bene Comune per rilanciarne una gestione unitaria con più eventi, sport e vitalità di tutto il parco.

Undici, poi, i servizi effettuati dalla Pol-Cascine con altri reparti della Polizia Municipale, come il gruppo cinofilo e l’Antidegrado per il contrasto allo spaccio, il reparto Tecnologie di supporto per i controlli sui veicoli, il reparto mercati rionali e tutela del consumatore per le verifiche relative alla vendita abusiva.

Un’intensa attività cui si sommano il supporto settimanale agli operatori di Alia nella loro attività di pulizia straordinaria contro il degrado di alcune aree del parco per offrire ai cittadini spazi più vivibili.

Inoltre, l’Amministrazione, in accordo con la Prefettura e dopo l’ok della Soprintendenza, ha provveduto all’abbassamento della siepe di tramontana che separa il giardino della Catena dalla passeggiata lungo fiume, portandola poco sopra il metro e permettendo una maggiore visibilità nell’area, "un intervento importante che dimostra come anche la gestione del verde nel parco possa essere un elemento che agevola la sicurezza e la vivibilità", spiega Palazzo Vecchio.