Luca
Santarelli
Nel mio condominio due appartamenti sono stati frazionati rispettivamente in 2 e 3 unità. Tralasciando la giungla creata (nuovi spazi comuni, campanelliera, cassette delle posta), il problema più rilevante è che i posti auto, da sempre assegnati uno ad appartamento, non sono più sufficienti e i nuovi proprietari rivendicano diritti, tanto che parcheggano dove trovano, impedendo a noi assegnatari, di usare il proprio. Le abbiamo tentate tutte, ma niente. Le cosa ne pensa?
Gentile lettrice, nel merito la situazione è assai spinosa, ma le dico subito che la ragione gioca a suo favore. Il principio generale è che l’assegnazione a suo tempo era avvenuta nella perfezione matematica: un posto auto per ciascuna unità immobiliare. L’avvenuto frazionamento che, in linea generale è discutibile in taluni casi, costituisce comunque legittima scelta di natura imprenditorialeimmobiliare. Vero è però che la divisione in più unità abitative dell’originaria unica più grande, non altera la consistenza delle pertinenze. Il posto auto, che nel gergo giuridico è una “pertinenza”, uno era ed uno rimane. Dovranno, quindi, i neo proprietari prevedere sistemi di turnazione per godere tutti in modo paritetico del diritto in commento. Il suo caso è comunque emblematico di come l’ignoranza (cioè la non conoscenza) spesso urlata appaia più giusta del princpio o norma di diritto, insomma è uno spartiacque evidente tra diritto e arroganza. Ciò detto, quanto subite è un illecito civile e, non scarto l’ipotesi, inquadrabile anche penalmente.
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