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L’assessora all’Urbanistica, Caterina Biti
Quali storie si celano dietro ai nomi delle strade di Firenze che i cittadini percorrono ogni giorno? Quando si passeggia e si alza la testa per cercare di orientarsi e capire la via che si sta imboccando, spesso non si fa caso al nome che quel vicolo porta. Chi era quel personaggio e perché è stato scelto proprio lui per indicare quel preciso cammino? È così che nasce la rubrica "Storie&Strade. Il racconto di Firenze attraverso le sue strade", iniziativa avanzata dall’assessora all’urbanistica Caterina Biti, insieme all’ufficio toponomastica e all’ufficio comunicazione.
A partire dall’11 febbraio, saranno pubblicati dei post sui canali social del Comune di Firenze che daranno informazioni e curiosità sulla storia dei nomi di qualche via della città. "Vorremmo presentare la toponomastica in una maniera un po’ diversa", afferma l’assessora Biti. "Siamo abituati a percepire la titolazione dei luoghi senza pensare allo studio che c’è dietro. In realtà, in fondo a determinate scelte ci sono sempre specifici ragionamenti, oggi come in passato. Il racconto dei nomi al femminile delle strade, ad esempio, risponde perfettamente al nostro tempo storico. Anche in altre epoche c’è stata corrispondenza tra la titolazione e la realtà che gli antichi stavano vivendo in quel momento. Ed è anche grazie alla toponomastica che i cittadini possono comprendere il passato e il presente".
Il primo post sarà pubblicato l’11 febbraio e, in occasione della prima serata dell’Edizione 2025 del Festival di Sanremo, racconterà di Giancarlo Bigazzi, uno degli autori più noti della canzone italiana. Uno dei Lungarni di Firenze, infatti, prende proprio il suo nome. Il 21 febbraio, invece, sarà la giornata mondiale della lingua madre e saranno presentate alcune vie che portano il nome di personaggi illustri della lingua italiana del nostro territorio. Durante il mese di marzo, in occasione della Festa della Donna, saranno raccontate alcune storie sui toponimi femminili. "Rispetto alla titolazione femminile all’interno della nostra città stiamo facendo qualche passo in avanti. Siamo riusciti a far nominare quattro strade che prendono i nomi di: Marie Curie, Ernestina Paper, Maria Montessori (all’interno del quartiere della Manifattura Tabacchi) e Maria Callas (dentro il nuovo insediamento dell’ex Teatro Comunale)".
Lavinia Beni