Il rebus dello stadio. Il tifo organizzato scrive alla Fiorentina: "Chiarezza sul Franchi"

I club chiedono lumi sulla capienza complessiva con il cantiere aperto. Dubbi sul settore ospiti: senza ’cuscinetto’ accanto alla curva viola.

Il rebus dello stadio. Il tifo organizzato scrive alla Fiorentina: "Chiarezza sul Franchi"

Il rebus dello stadio. Il tifo organizzato scrive alla Fiorentina: "Chiarezza sul Franchi"

FIRENZE

Il Franchi "ridotto" e il ricorso della Fiorentina in tribunale. Sono giorni caldissimi per il futuro dello stadio e più in generale sulle ambizioni del club, anche se la situazione resta in stallo anche causa ballottaggio.

Chi non aspetta è però il tifo organizzato, che in una lettera aperta ha “denunciato“ tutte le sue perplessità in vista dell’organizzazione della prossima stagione.

La nota è firmata dalle tre associazioni più rappresentative (Associazione Centro Coordinamento Viola Club, Associazione Tifosi Fiorentini e Solo Viola) e con essa vengono rivolte alla Fiorentina alcune domande sull’organizzazione del pubblico in occasione degli impegni casalinghi al Franchi, sia in campionato che nella Conference.

Perché nella giornata di giovedì, la società ha infatti annunciato di aver depositato un ricorso d’urgenza al tribunale civile, ma al tempo stesso ha diffuso una proiezione dei posti a disposizione del pubblico con il cantiere in corso, nell’ottica dell’apertura della campagna abbonamenti 2024-25.

La curva Fiesole sarà inaccessibile, così come metà della Maratona e del parterre di Maratona e la porzione di tribuna coperta esterna confinante anch’essa con la Fiesole, più un pezzetto di parterre.

La parte più calda del tifo si trasferirà nell’unica curva disponibile, la Ferrovia. L’unico a restare intatto sarebbe il settore ospiti, sia come posizione che come capienza. E questo crea alcune perplessità anche alle stesse associazioni del tifo organizzato.

"Dove sarà posizionato il settore ospiti considerando che, per motivi di ordine pubblico, non potrà essere accanto al settore riservato ai tifosi della Fiorentina, che, per mancanza di posti, non sono ipotizzabili i "cuscinetti", e che, per la Conference, è obbligatorio?", chiedono i tifosi.

Ma questa non è l’unica perplessità: "Quanti posti saranno disponibili al Franchi per la stagione 2024/2025 al netto dei posti a scarsa visibilità anche a causa del posizionamento del cantiere?- chiedono ancora -. Per quante stagioni il Franchi non sarà accessibile in tutti i settori? Quante stagioni/anni di sacrifici aspettano i tifosi? Con i soldi disponibili ad oggi come sarà lo stadio? Per il raggiungimento di quale stadio sono chiesti questi sacrifici ai tifosi? Un rendering una volta che ce n’è bisogno per fare chiarezza perché non lo fate?"

Risposte che forse, in questo momento, la Fiorentina non ha. Il ricorso presentato al tribunale civile dettato dal “grave pregiudizio“ che il cantiere allo stadio arrecherebbe alla società, dovrebbe essere discusso in tempi rapidissimi.

Ma di che cifre si parla? Il danno che il dg della Fiorentina, Alessandro Ferrari, aveva menzionato nel corso del suo intervento alla settima Commissione Cultura e Istruzione del Senato, era quantificato tra i 9 e i 13 milioni annui preventivato per la prossima stagione a causa del cantiere.

La nuova convenzione siglata tra Comune e società infatti prevede che la capienza massima dello stadio, durante i lavori, sia di circa 22mila spettatori contro i circa 34mila attuali. Troppo pochi per consentire l’afflusso di cassa a cui la società è abituata.

E poi c’è l’incertezza sulla copertura finanziaria del restyling, che sarà pagato ma non interamente con fondi del Pnrr, e la durata dei lavori. Nel 2026, la Fiorentina festeggia i suoi cento anni. E vorrebbe farlo a casa sua.

stefano brogioni