
Il sopralluogo della giunta di Rignano sull’Arno al cantiere del centro diurno per disabili ’L’Aquilone’
Entro la fine di quest’anno il centro diurno l’Aquilone "dovrebbe tornare fruibile". Un condizionale che vuole essere una speranza concreta del rientro entro qualche mese nella struttura da parte dei ragazzi che hanno dovuto abbandonarla all’improvviso nell’ottobre del 2022: le condizioni pessime dello stabile, inaugurato solo nel 2009, ne mettevano a rischio la stabilità.
La sede di proprietà comunale, finanziata anche dai limitrofi Comuni di Figline e Reggello e poi affidata alla gestione della Società della Salute come centro di riabilitazione diurna per ragazzi con disabilità, presentava gravi infiltrazioni e legno impregnato d’acqua al punto da pregiudicarne la stabilità. "Colpa, probabilmente, di una manutenzione non corretta a fronte di un’errata regimazione delle acque" aveva detto il sindaco Giacomo Certosi firmando la chiusura d’urgenza. Da allora 10 ragazzi con disabilità, che avevano nell’Aquilone la loro seconda casa dove trascorrere le proprie giornate, hanno dovuto trasferirsi nella sede di Figline a turni, con relativi disagi e un percorso di riabilitazione più accidentato. Son passati oltre due anni da quella chiusura e bisogna attendere ancora 10 mesi per poter rendere nuovamente accessibile la struttura di piazza Caduti di Nassirya. Da gennaio sono in corso lavori di manutenzione straordinaria, impermeabilizzazioni e nuovi rivestimenti per recuperarla e metterla in sicurezza. Il cantiere vale 460mila euro, di cui 300mila da fondi regionali e gli altri da casse comunali e della Società della Salute. Gli interventi stanno andando avanti secondo il cronoprogramma stabilito, ha garantito la ditta al sindaco e alla giunta in sopralluogo sul cantiere.
"L’attuale mancanza dei servizi offerti dall’Aquilone rappresenta una difficoltà per i ragazzi e per le loro famiglie – ha detto Certosi –. Una volta terminati i lavori, il centro completamente rinnovato tornerà a soddisfare i bisogni di tutti gli utenti e ad essere un bellissimo luogo di socializzazione".
Manuela Plastina