REDAZIONE FIRENZE

Il regalo per i nostri lettori. La magia delle Foto Alinari

Oggi sarà distribuita la Carrozza in piazza Signoria, capolavoro di Balocchi. Domani l’immagine conclusiva con una vista unica di Ponte alle Grazie.

Il regalo per i nostri lettori. La magia delle Foto Alinari

La veduta di Ponte alle Grazie con gli inserti in ferro battuto

Un colpo d’occhio unico e, purtroppo, irripetibile. È quello ritratto da Anchise Mannelli & Co. e conservato dagli archivi Alinari di Firenze. Nell’immagine si vede il Ponte alle Grazie i cui lavori di modifica iniziarono con Firenze capitale d’Italia (1865-1871) per sopportare il nuovo carico di traffico. Negli anni Settanta dell’Ottocento, l’ampliamento della carreggiata con spallette in ghisa del Ponte alle Grazie, comportò l’abbattimento dei caratteristici edifici religiosi che sorgevano sui piloni. Il nuovo assetto del ponte, come lo vediamo in questa fotografia, ebbe tuttavia vita breve: fu distrutto durante la ritirata tedesca nella notte tra il 3 e il 4 agosto del 1944. Il fotografo fiorentino Anchise Mannelli ritrasse numerosi angoli cittadini a cavallo tra i due secoli e nel 1940 il suo archivio venne acquistato dagli Alinari. È questa la quarta e ultima delle foto storiche Alinari che sarà distribuitadomani in abbinamento gratuito a La Nazione.

Il progetto è realizzato in collaborazione con Fondazione Alinari per la fotografia nell’ambito delle iniziative per i 165 anni de La Nazione. Le schede, in regalo fino a sabato per condividere con i lettori la nostra festa, sono realizzate in cartoncino, in formato A4 e riportano su un lato l’antica foto Alinari, gioielli distoria e costume. La riproduzione è realizzata con tecniche di stampa sofisticate che ne esaltano colori e finiture originali, mentre sul retro sono riportati la didascalia, la data dello scatto originale e un breve testo per contestualizzare l’immagine.

Ieri i lettori hanno ricevuto in dono la seconda scheda, dedicata a piazza dell’Unità Italiana. Merita attenzione anche l’immagine la cui scheda da collezione viene regalata oggi: un cocchiere e il suo cavallo sonnecchiano in un momento di quiete della vita cittadina sotto lo sguardo di Perseo che stringe in pugno la testa di Medusa. La città antica si è assopita per un istante e diventa palcoscenico nell’inquadratura del fotografo. La visione poetica e soggettiva di Vincenzo Balocchi, alla ricerca di dettagli inusuali, si carica di drammaticità in un suggestivo chiaroscuro, avvolto nell’anomalo silenzio di piazza della Signoria.