
Il ricordo della Fiesole: "’Merenda’ nel cuore". La curva piange due amici
Pier Francesco Nesti
FIRENZE
Alessio Rapezzi ieri sarebbe stato lì, in Fiesole, assieme alla figlia Luna a cui ha trasmesso la fede viola. E tante volte su quei gradoni c’è stato anche Marco Pezzati, “Merenda“. Ieri la curva ha ricordato i tifosi viola scomparsi in questi giorni: il campigiano Alessio Rapezzi, stroncato da un infarto mentre si trovava in vacanza a Sharm El-Sheikh, lo scandiccese Marco Pezzati, calciatore e ultras viola che giocava nella serie D calabrese, morto in un incidente stradale in provincia di Catanzaro. Per lui gli striscioni del ’Marasma’ e del ’1926’. La salma di Alessio Rapezzi sarà oggi a Roma. Il console italiano in Egitto ha dato il via libera e il ‘Rapa’, accompagnato dalla compagna Laura e dal fratello, Simone, potrà essere riabbracciato da familiari e amici. Giovedì sono in programma i funerali alla chiesa di San Lorenzo a Campi. Il capitano della Fiorentina Biraghi ha depostro un mazzo di fiori in campo per i tifosi viola e a fine gara ha lasciato lì la sua maglia numero 3. Il fratello Simone ha ringraziato per il sostegno gli amici, e "il sindaco di Firenze, Nardella, e l’attrice Chiara Francini, il primo amore di Alessio: ci hanno supportati per velocizzare i tempi del rientro". Nel fine settimana, Rapezzi è stato ricordato con degli striscioni realizzati da Lanciotto e Signa: "La tua luce brillerà in eterno. Per sempre con noi, ciao Rapa", queste le parole che ‘campeggiano’ sulla tribuna rossoblù e di fronte alle quali si sono soffermati tutti i calciatori prima delle partite nei vari campionati. Più semplicemente "Ciao Alessio, ciao Pezza" quelle riportate sugli striscioni preparati dal Signa (Rapezzi era uno dei tecnici della Scuola calcio) accomunando il tragico destino dei due.
Oggi alle 15, nella Badia di Settimo, si celebrano i funerali di Pezzati. L’area individuata per il parcheggio di coloro che parteciperanno alle esequie è quella su via Gemmi e via San Colombano, e vicino al campo dello Sporting Arno. E proprio dallo Sporting, società dove Pezzati aveva cominciato, Ilario Saturni ricorda quando il giovane venne chiamato nel settore giovanile viola insieme a Cristiano Piccini, ora alla Sampdoria. "Aveva 11 anni e da lì ha iniziato il suo percorso – racconta -. Era un grandissimo tifoso viola, andava in Fiesole, sempre corretto. Aveva un grande amore per la Fiorentina". I familiari di Marco, piuttosto che fiori, hanno chiesto donazioni alle Missioni dell’Operazione Mato Grosso. Iban: IT 46 O 02008 13202 000010277292; C.C.P. nr.11908480; causale: in memoria di Marco Pezzati.