Il risiko dei presidi si estende all’agrario. Marchetti reggente all’Alberti Dante

Oggi pomeriggio il presidio davanti all’Ufficio scolastico regionale

Il risiko dei presidi si estende all’agrario. Marchetti reggente all’Alberti Dante

Il risiko dei presidi si estende all’agrario. Marchetti reggente all’Alberti Dante

Ha preso servizio ieri al liceo Alberti-Dante Andrea Marchetti, che è dunque il reggente della scuola rimasta priva della sua ormai ex dirigente, Maria Rita Urciuoli, trasferita dall’Usr al comprensivo Verdi. Prosegue dunque il risiko dei presidi fiorentini, derivante dalla clamorosa decisione di via Mannelli di allontanare la preside Urciuoli dal Dante a un mese dalla fine dell’anno scolastico. Da parte sua, Marchetti si trova di fronte una "bella sfida", dato che ha il non facile compito di gestire nel complesso cinque sedi scolastiche: due dell’istituto agrario e tre dell’Alberti Dante. "Una situazione sicuramente complessa", dice Marchetti, che è anche musicista. E chissà se questo ha influito nella scelta da parte dell’Usr, dato che al Dante c’è pure l’indirizzo musicale. Marchetti ci tiene ad esprimere la "vicinanza e la massima stima alla collega Urciuoli". "Sono dispiaciuto per la sua situazione", sottolinea il preside, che ieri ha incontrato amministrativi, segreterie e alcuni docenti. "Poi, da lunedì prossimo, sarò più operativo coi vari incontri collegiali", aggiunge. Per lui non si tratta della prima reggenza, dato che ha svolto lo stesso incarico nell’empolese, all’istituto Valdarno e poi al Russell Newton di Scandicci. Da parte sua, la dirigente Urciuoli non nasconde tutto il suo rammarico: "E’ davvero una incresciosa situazione ed io sono molto prostrata", dice. Intanto, oggi dalle 14 il comprensivo Verdi, si ritroverà in presidio davanti all’Usr. La dirigente Urciuoli se tutto va bene prenderà servizio il 23 maggio. E, pertanto, la scuola si trova senza un dirigente, dato che è terminata la reggenza di Osvaldo Di Cuffa.

"L’Usr ha fatto un vero capolavoro - ironizza Claudio Gaudio della Cisl -. Adesso, le scuole sconvolte sono tre. La Verdi è senza il suo terzo preside di questo anno scolastico. L’agrario a un mese dalla fine dell’anno si ritrova con un preside a metà. E l’Alberti-Dante cambia dirigente a metà maggio. Insomma, l’Usr ha maturato in inspiegabile anticipo una decisione che avrebbe dovuto prendere a settembre. Giusto trasferire Urciuoli dopo tutti i problemi che ci sono stati, ma la tempistica è stata proprio sbagliata". "Oggi noi saremo a sostenere le ragioni dei colleghi del comprensivo Verdi, perchè è del tutto illogica la decisione presa dall’Usr di spostare la dirigente Urciuoli proprio in quel comprensivo di San Jacopino, che ha già cambiato preside proprio a metà anno", rincara la dose Emanuele Rossi della Flc-Cgil. "Chiederemo all’Usr di tornare sui propri passi e di lasciare alla Verdi il preside Di Cuffa".

Elettra Gullè