
Il Rogers cambia veste Arriva la società Leyton
Da polo della manifattura, a centro direzionale. E’ il destino di Scandicci, che sta cambiando pelle, soprattutto nel centro Rogers. La prossima multinazionale che ha deciso di ‘prendere casa’ a Scandicci, proprio nella torre del centro Rogers accanto all’auditorium, è Leyton, multinazionale Francese di consulenza operativa volta al supporto delle aziende nel proprio percorso innovativo e di sviluppo sostenibile. Una scelta strategica, quella dell’azienda per essere dentro al distretto delle griffe, nel cuore del Made in Italy.
La nuova azienda, 40mila clienti e 3000 lavoratori, che conta ben 7 uffici distribuiti sul territorio nazionale, aprirà i battenti il 20 aprile. Le aziende stanno arrivando a Scandicci perché la posizione della città è baricentrica rispetto a Firenze e agli altri comuni dell’area metropolitana, probabilmente per la presenza di altre imprese di livello. Ma trovano ancora un centro città incompleto. Con il completamento dell’ex Cnr, è previsto l’arrivo di altri edifici da destinare alla funzione direzionale. Un terreno fertile per l’arrivo di nuove imprese. La chiusura del cerchio sul centro Rogers, sicuramente darà a Scandicci quella dimensione europea che i precedenti sindaci, da Giovanni Doddoli a Simone Gheri, avevano ipotizzato nella visione politica sul futuro sviluppo della città. Per il completamento del progetto serviranno diversi anni, per questo la richiesta al comune delle aziende che arrivano non può essere che quella di sistemare questo spicchio fondamentale della città che al momento pare come quelle case belle ma un po’ sciatte e disordinate.
Fabrizio Morviducci