LISA CIARDI
LISA CIARDI
Cronaca

Il ruggito della Sieve. Gli sfollati sono centinaia. Interi paesi restano isolati

Il fiume è esondato a Ponte a Vico: decine di frane e smottamenti. Dal Mugello alla Valdisieve: strade chiuse e maxi disagi. Viola Park sott’acqua.

Cittadini in difficoltà in mezzo al fango a Sesto Fiorentino per l’esondazione del Rimaggio (FotoGermogli)

Cittadini in difficoltà in mezzo al fango a Sesto Fiorentino per l’esondazione del Rimaggio (FotoGermogli)

Ore difficili in tutta la provincia di Firenze, con ben poche eccezioni. Quella di ieri è stata una giornata da incubo, fra strade chiuse, allagamenti, esondazioni, frane e smottamenti, alberi e muri crollati a terra, intere zone evacuate. Grande la preoccupazione sulla Sieve, il principale affluente dell’Arno. Il corso d’acqua è esondato in località Ponte a Vico e sono state evacuate in via precauzionale 89 persone nelle zone del Fossato e a Montebonello. Interessata anche l’area di San Francesco, sull’altra sponda, a Pelago (77 persone evacuate). Paura e rabbia a Molino del Piano con il fosso di Sieci esondato. Paese mezzo allagato ed enormi danni al campo di calcio in sintentico della Molinense. Sono 36 invece gli sfollati a Rufina, più altre famiglie che hanno trovato ospitalità da paenti o amici. Il fiume Sieve ha esondato pure a Vicchio: allestiti venti posti letto nel palazzetto al campo sportivo.

Giornata da incubo in tutto il Mugello, isolato per gran parte della giornata. A Borgo San Lorenzo fin dalla mattina sono andate sott’acqua ampie zone di paese e sempre la Sieve ha esondato a Sagginale. Il torrente Carza ha allagato vaste zone di Vaglia e ancor più a Campomigliaio e a San Piero a Sieve, dove ha distrutto il campo da tennis dell’oratorio parrocchiale, recentemente ristrutturato. La via Bolognese, principale direttrice per Firenze, è stata chiusa in entrambi i sensi nelle zone di Vaglia e Campomigliaio. La ferrovia Faentina interrotta a San Piero a Sieve e l’altra strada di collegamento con Firenze, la Sr 302 Faentina, transitabile solo con grandi criticità e più volte interdetta.

Marradi e Palazzuolo sono rimaste isolate, e a ieri sera lo erano ancora, verso il Mugello e Firenze, con la strada 302 del passo della Colla inaccessibile in più punti. Allagamenti più localizzati, ma enormi disagi anche nelle Signe. Da metà mattina ha chiuso il ponte carrabile fra Signa e Lastra a Signa, tuttora interdetto. Essendo chiusi anche la passerella pedonale sull’Arno e i sottopassi ferroviari, la zona della Costa è di fatto rimasta accessibile solo ai soccorritori. Chi doveva spostarsi fra i due Comuni è stato invece costretto a passare dall’Indiano o dall’autostrada. Critica la situazione a San Donnino, al confine fra Signa e Campi Bisenzio, dove 78 persone sono state invitate a lasciare casa o a trasferirsi ai piani alti. Sul posto anche la sindaca metropolitana Sara Funaro. Attivi tutti gli impianti idrovori e le casse di espansione del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, mentre nel pomeriggio l’acqua del Bisenzio è stata fatta entrare nell’area dei Renai. A Lastra a Signa, oltre ai disagi per la chiusura del ponte, ci sono state frane, smottamenti e una fuga di gas che hanno imposto divieti e chiusure a Malmantile, Brucianesi e in via Vecchia Pisana.

Critica la situazione del fosso Ghindossoli a Scandicci, che è finito sull’autostrada A1 imponendone la chiusura per alcune ore nel tratto in direzione Impruneta. Sempre a Scandicci, una famiglia di Badia a Settimo è stata evacuata. Tanti i disagi pure a Bagno a Ripoli dove va sott’acqua il Viola Park. La zona più colpita è stata ancora una volta la frazione di Grassina, con garage e piani interrati sommersi dall’acqua e dal fango. In alcuni casi sono stati gli stessi del ferragosto 2022. Medesima la causa: l’esondazione di alcuni borri, ormai conosciuti per la loro problematicità. Disagi importanti a Ponte a Ema, dove già di prima mattina il Rimezzano ha invaso l’area di via Nenni. Tante le strade interdette al traffico. Disagi ridotti invece nella frazione di Antella: i lunghi lavori di Publiacqua hanno evitato l’ennesimo riversamento dalle fogne alle strade. A Rignano sull’Arno sono state chiuse per allagamenti via di Moriano e via di San Prugnano. Frane e disagi infine pure in territorio fiesolano, in particolare in via di Valle a Compiobbi, chiusa per uno smottamento stradale: disposta la chiusura di tutte le attività vicine ai reticoli fluviali principale e secondari.

Lisa CiardiHanno collaborato: Manuela Plastina, Paolo Guidotti, Nicola Di Renzone, Fabrizio Morviducci, Leonardo Bartoletti