Mario
Lombardi *
Come valutare un tema? Esistono dei parametri per valutare un tema d’italiano alle medie: un buon tema rivela una discreta conoscenza del contenuto con un’esposizione chiara e logica e un utilizzo del linguaggio specifico, ricco e appropriato. Anche la correttezza grammaticale e ortografica completano ovviamente il voto finale. Sembra tutto facile eppure tutto ciò non basta! Un altro decisivo elemento può pesare nel giudizio globale e questo è sicuramente il professore. Sì, il docente può fare la differenza. Mi è capitato poco tempo fa di valutare un tema con una mia collega di lettere. Lo stesso, per il contenuto breve, avrebbe ricevuto un voto minimo da lei, mentre a mio parere il giudizio sarebbe stato altissimo, per le idee e l’originalità del contenuto. La forma o il contenuto, cosa privilegiare? Ecco il dilemma amletico! Chiaramente la soluzione sta nel mezzo, entrambe importanti ma a mio modesto avviso la forma può essere sempre corretta con lo studio ma le idee no. Il contenuto nasce dal cuore, dal vissuto, possiede un valore immenso. Il nozionismo che ha imperato tanto nella scuola, anche in un’interrogazione, è, per me, meno importante della conoscenza dell’argomento, della sua esposizione. Si possono ricordare date e nomi ma senza il contenuto non si può tenere una conferenza, il correttore automatico, internet, possono ovviare le carenze espositive dal punto di vista grammaticale e di sintassi ma non possono costruire un pensiero. Ovviamente stiamo parlando del tema su un argomento libero o intimista; quello storico o di letteratura ha, per forza, regole più rigide. Leggere un tema di un ragazzo è come immergersi nel suo mondo, essere testimoni della sua crescita interiore e valutarlo è come pesare la sua anima; che grande responsabilità!
* Prof di Lettere alle medie