GIOVANNI BALLERINI
Cronaca

Il tour dei super concerti e la mappa della nostalgia C’era una volta la città rock

Itinerario tra angoli, piazze e spazi che hanno ospitato grandi eventi musicali. Targhe ricordo per Litfiba, Renato Zero, Patty Pravo, De André, Inti Illimani.

Il tour dei super concerti  e la mappa della nostalgia  C’era una volta la città rock

Il tour dei super concerti e la mappa della nostalgia C’era una volta la città rock

di Giovanni Ballerini

Per una volta lasciamo perdere il Rinascimento, il fascino secolare di Firenze per omaggiare altri fasti, altre glorie più recenti. Non saranno più gli anni Ottanta e Firenze non è più da tempo la capitale italiana del rock, ma perché fare finta di niente e non ricordare in qualche modo i tempi della new wave, quando la città del Cupolone era il crocevia di mode, musiche, arti e creatività, ma anche prima, quando nella nostra città si sono tenuti concerti memorabili? Qualcosa in questo senso l’ha fatto Musart Festival 2023, che ha lanciato l’iniziativa ‘I luoghi della musica’, un tour attraverso trenta tappe fra piazze e spazi fiorentini, teatri, club, impianti sportivi sale prove e cantine, che hanno ospitato alcuni concerti (in)dimenticati. Molti di questi posti da tempo non esistono più, altri hanno cambiato identità, ma è indubbio che anche oggi vale la pena di tenerli a mente, visto che fanno parte della nostra identità.

Questa mappa, realizzata con la consulenza dello scrittore e agitatore culturale Bruno Casini, vede in bella evidenza la cantinasala prove dei Litfiba (nella foto il leader Piero Pelù), in via de’ Bardi, da anni meta di fan da tutta Italia. A fare capolino dal passato locali chiusi da decenni come Gala Club, Banana Moon, La Siesta, Salt Peanuts, Pastime dove suonarono Patty Pravo, Gino Paoli, Steve Lacy, Fabrizio De André, Demetrio Stratos. In evidenza anche lo stadio di baseball a Campo di Marte dove hanno suonato, tra gli altri, Vasco e Zucchero, e ancora piazza Signoria dove gli Inti-Illimani nel 1973, due mesi dopo il golpe militare cileno, galvanizzarono migliaia di persone che cantarono in coro con la band cilena "El pueblo unido", poi il Loggiato degli Uffizi che nel 1981 si accese di ritmo post punk con l’esibizione degli Echo and The Bunnymen, piazza del Carmine per il concerto di Renato Zero, il Teatro Variety per la performance di un Franco Battiato agli inizi eppure carismatico come non mai, i giardini di Porta Romana per l’ esibizione di Edoardo Bennato. In tutti i luoghi di questa mappa sarà affissa una targa ricordo dell’evento e del percorso. Ma, attenzione, soltanto fino al 26 luglio. E non si capisce perché cancellare subito una buona intuizione.