di Antonio Passanese
La tramvia fa volare il mercato immobiliare. Con appartamenti e fondi che, in alcune zone della città (soprattutto fuori dall’area Unesco), hanno visto aumentare le quotazioni a metro quadrato fino al 15% del loro valore, con punte del 25% nella tratta tra Statuto e Careggi. In una città in cui negli ultimi anni i prezzi delle case sono stati oggetto di continue oscillazioni, in positivo e in negativo, le linee ferrate hanno portato una vera e propria boccata d’ossigeno, nonostante i problemi riscontrati durante i cantieri per la posa dei binari. A beneficiare, dunque, del tram sono state tutte quelle strade ritenute dai fiorentini periferiche e invivibili a causa del traffico, e che oggi con il passaggio dei “convogli“ e la conseguente invasione degli Airbnb stanno vivendo una "seconda vita" a scapito però del tessuto sociale. Difficile, infatti, trovare immobili in affitto (la maggior parte, come detto, sono a uso e consumo dei turisti) o in vendita a prezzi ragionevoli. E così molti fiorentini si sono visti costretti a spostarsi sempre più fuori città (come ad esempio nell’area metropolitana) per evitare salassi.
A registrare l’impennata più importante è di sicuro viale Talenti: prima del passaggio della linea T1 "riuscire a vendere o ad affittare un’abitazione era un’impresa titanica, nonostante le quotazioni bassissime – spiega Tommaso Birignani, responsabile di Tecnocasa Firenze – Fino al 2018 il prezzo a metro quadrato si aggirava tra i 1.500 e i 1.700 euro. Oggi siamo quasi al doppio". Stesso discorso per l’Isolotto, passato dai 1.000/ 1.300 euro a metro quadro ai 2mila/2.500 di oggi. Un trilocale in affitto lo si trovava a 650 euro: subito dopo la partenza del tram c’è stato un aumento di circa 150 euro. Per non parlare di Careggi: i 1.700/2mila euro a mq sono quasi raddoppiati. Anche Novoli, nonostante il traffico e lo smog, con la T2 per l’aeroporto è diventata inavvicinabile (ne sanno qualcosa gli studenti): prima del 2019 il quartiere era praticamente snobbato, dal 2021 i prezzi a metro quadrato sono passati da 1.700/2mila euro a 3mila euro.
Stessa sorte, secondo lo studio delle agenzie Tecnocasa che ogni sei mesi monitorano il mercato immobiliare cercando di fare una previsione per il futuro, toccherà a Campo di Marte, quartiere in cui i prezzi già sono alle stelle, a Gavinana (per la futura linea per Bagno a Ripoli), alle Piagge, via Pistoiese fino a Campi Bisenzio per la 4.2. Senza dimenticare la tratta che dall’aeroporto condurra a Sesto Fiorentino. Ma andiamo con ordine.
Campo di Marte e Cure, dagli attuali 2.500/3mila euro a mq dovrebbero aumentare di circa 500 euro; Gavinana da 3mila euro a 3.500/4mila euro a mq; Piagge e Pistoiese da 1.000/1.500 a 1.750/2.000, e nell’area di Castello – quando entrerà in funzione la linea 2.2 – i prezzi cresceranno del 20% (da 1.500 a 1.800 euro a metro quadrato). "Questi aumenti sono dovuti sia al passaggio della tramvia che dal boom che ha coinvolto tutto il sistema immobiliare italiano grazie ai mutui concessi a tassi intorno all’1% – continua Birignani – Chiaramente il miglioramento delle infrastrutture nei vari quartieri farà aumentare i valori delle abitazioni e dei fondi perché rappresenta un plus in più per chi lì ci vive. Posso dire che nelle zone in cui passerà la tramvia già registriamo un picco della richiesta soprattutto di posti auto, box e di case da trasformare in B&B, e questo riguarda soprattutto Gavinana e viale Europa".