REDAZIONE FIRENZE

Il trionfo della poesia, in trecento agli eventi

La manifestazione è stata capace di chiamare a raccolta 38 artisti per il reading della Veglia dei Poeti. La soddisfazione del Municipio

La poesia fa il pieno. Trecento persone in tre giorni. Sono i numeri importanti della rassegna della Festa della Poesia, capace di chiamare a raccolta 38 poeti per il reading della Veglia dei Poeti e personaggi di spicco del mondo della poesia italiana come Elisa Biagini, che ha aperto l’edizione in biblioteca leonardiana con il suo "Poesia come ossigeno", scritto insieme ad Antonella Anedda. Tra gli eventi che hanno riscosso successo la grande festa popolare che coinvolge i ‘poeti’ vinciani, che quest’anno sono arrivati a essere 38, tutti sul palco del teatro a declamare i propri componimenti sul tema del "Rifiorire".

La rassegna si è chiusa il 7 aprile: Giovanni Pezzatini ha presentato la sua personale raccolta di opere intitolata "Dolce sentire", durante il terzo e ultimo appuntamento dedicato ad "Affetti e paesi", un viaggio in poesia attraverso i nostri paesi, con i loro paesaggi, personaggi e tradizioni. L’edizione 2022 ha avuto il contributo e il patrocinio del Comune ed è stata realizzata in collaborazione con l’associazione Orizzonti di Lamporecchio e la Pro Loco di Vinci.

Tutti e tre gli eventi sono stati ideati e condotti da Monia Baldacci Balsamello e Nicola Baronti; l’immagine ufficiale della Veglia dei Poeti, che come ogni anno è opera di un pittore, è stata rappresentata da Michela Cianchini, artista cerretese che ha dipinto su iuta un "Prato incantato". L’evento è rientrato inoltre nel calendario ufficiale degli eventi del Capodanno Toscano dell’Annunciazione, edito dalla Regione Toscana. "La Festa della Poesia ha avuto un enorme successo e siamo orgogliosi di questo – ha detto il vicesindaco con delega alla cultura, Sara Iallorenzi -. Vorrei ringraziare l’associazione Vinci nel cuore, i poeti e tutti coloro che hanno partecipato. Vinci ha voglia di cultura, abbiamo proposto una rassegna di qualità, ricca di contenuti, siamo davvero soddisfatti".

"La Festa - dice Nicola Baronti, presidente di Vinci nel Cuore - è ormai un evento storicizzato del calendario di Vinci che, a nostro avviso, ben qualifica e veicola anche fuori dai territori comunali l’immagine della città e del suo territorio, racconta la gente che lo abita in modo originale attraverso l’antica passione per il verso poetico e popolare. Dieci anni fa eravamo un piccolo gruppo di appassionati, un po’ sognatori non ci saremmo mai immaginati questa crescita nella partecipazione e qualità degli eventi e incontri".