Il valore del risparmio. Un bene comune

Cent’anni fa fu istituita la Giornata mondiale del risparmio e la dimensione sociale del risparmio fu poi sancita con l’inserimento...

Cent’anni fa fu istituita la Giornata mondiale del risparmio e la dimensione sociale del risparmio fu poi sancita con l’inserimento della sua tutela nella stessa Costituzione italiana. Ma oggi quel valore sociale è ancora percepito e tutelato? La finanziarizzazione che ha contaminato anche le banche sembra indicare altro; così come i dati di Istat e Bankitalia, che indicano una riduzione del tasso medio di risparmio annuo, sceso per una famiglia media dall’11% del 2000 al 6,3% attuale.

Di questo dal valore oggi del risparmio, del ruolo centrale del sistema bancario e della sua deriva finanziaria, che porta anche ad abbandonare i territori con una preoccupante desertificazione bancaria,si parlerà a Firenze nel convegno dal titolo “1924-2024: cento anni di risparmio, bene comune”, organizzato da Cisl e First-Cisl (federazione bancari Cisl) Firenze-Prato domani (9,30-12), al Murate Idea Park, in piazza Madonna della Neve (Firenze).

Introducono la segretaria generale First-Cisl Firenze-Prato Maria Francesca Manetti (foto) e del segretario generale Cisl Firenze-Prato Fabio Franchi; segue una tavola rotonda, moderata dalla vicedirettrice de La Nazione, Cristina Privitera, con la sindaca di Firenze Sara Funaro, il segretario generale nazionale First-Cisl Riccardo Colombani, il presidente di ChiantiBanca CC Cristiano Iacopozzi, il presidente della Scuola di scienze politiche Cesare Alfieri UniFi, Carlo Sorrentino.