La lealtà un tempo era questione di onore e di amor proprio, due concetti piuttosto obsoleti nella nostra epoca. Oggi essere leali è difficile e non è obbligatorio in una quotidianità che regala vantaggi solo a chi vive di furbizie e di mezze verità. La persona leale è in sintonia con i propri valori e rispetta gli altri e in questo rapporto non c’è spazio per bugie o secondi fini. Non è solo una forma di sincerità verso l’altro ma un patto fiduciario che tiene saldo il legame tra due persone negli affetti. La lealtà diventa in tal senso una virtù seduttiva e implica essere sinceri e mai accondiscendenti. Difficile perseguirla in un mondo nel quale l’amicizia come l’amore sono diventati un contatto in rete ed è sempre più raro incontrare persone degne di stima che mantengono la parola data, capaci di andare oltre ogni calcolo personale. La nostra società ha sempre più bisogno di persone leali che agiscono con sincerità e franchezza e rifuggono dalla finzione e dalla necessità di perseguire apertamente i propri interessi La lealtà è un atto di libertà è una maniera consapevole di offrire la propria fedeltà e il proprio rispetto agli altri. E’ nei momenti di difficoltà e di crisi che si testa e si mostra questo sentimento, spesso all’interno di un rapporto qualunque esso sia, durante il proseguimento e la direzione di una relazione, di un progetto, il raggiungimento di un obiettivo. Chi è leale vive meglio di chi non lo è. In realtà l’esperienza dei nostri tempi ci fa vedere che chi tiene poco conto della parola data e dei principi morali riesce a prevalere su chi basa le proprie relazioni sulla onestà. Forse allora è giusto nei confronti delle persone coltivare una sana prudenza anche se il valore della correttezza non è ovviamente negoziabile. Con questo dubbio conviviamo riflettendo che essere leali oggi non è semplice e che anzi per alcuni fa parte della fragilità dello spirito. La motivazione per essere fedele alla parola data, ad una promessa o a un patto è esclusivamente nostra e non imposta da qualcuno. Qualche volta siamo sleali non per cattiveria o per furbizia ma solo per la paura di dire la verità, di confessare uno sbaglio, di riconoscere con autocritica un comportamento sbagliato. Ma alla fine la lealtà ci rende più liberi e più sereni con la nostra coscienza. E se qualche volta c’è da pagare un prezzo per mantenere ciò che si è promesso, è un conto che vale la pena di saldare.
CronacaIl valore della lealtà spesso dimenticato