REDAZIONE FIRENZE

Il verdetto sul Franchi. Capienza e agibilità. Via libera in sette giorni. E resta il rebus ospiti

Il 21 si riunirà la Commissione di vigilanza che deciderà sui numeri. Il giorno prima il Gos stabilirà dove collocare le tifoserie ospiti. Si pensa a un settore cuscinetto per dividere la Ferrovia dagli avversari.

Il maxi cantiere che in questi giorni avvolge lo stadio Franchi

Il maxi cantiere che in questi giorni avvolge lo stadio Franchi

Otto giorni al debutto nel Franchi-cantiere e tre date chiave per capire quale sarà la capienza per la gara di Conference League che, a seconda del verdetto di oggi, vedrà i viola affrontare o gli armeni dell’Ararat o gli ungheresi della Puskàs Akadémia. Il verdetto per capire quanti saranno i biglietti in vendita per il debutto, ma anche quale sarà la capienza ’media’ delle prossime partite arriverà il 21 agosto con la riunione della Commissione di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. È in questa occasione che si deciderà se la capienza potrà essere di oltre 24mila posti come preventivato a luglio oppure ridotta a seconda. Ma anche se allo stadio sarà riasciata l’agibilità. Quest’ultima viene considerata solo una formalità. Non appena ricevuto l’ok la società darà il via ai biglietti. L’altra data da cerchiare in rosso è il 19 agosto quando l’osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive deciderà sulla capiena del settore ospiti. Il giorno dopo toccherà alla riunione del Gos, il gruppo operativo di sicurezza: qui sarà deciso, invece, dove posizionare il settore ospiti che dovrà essere rimodulato sulla base della nuova capienza. Una scelta decisiva per il futuro della stagione.

L’ipotesi di spostare la zona dedicata ai tifosi avversari in quella che è l’attuale Maratona laterale, sembra tramontata per questioni logistiche. Il vertice stabilirà se quelli che dovrebbero essere circa 250 posti per il mini settore ospiti, finiranno nel cosiddetto ’formaggino’ tra Maratona e Ferrovia. Proprio la vicinanza con la Ferrovia potrebbe far nascere una piccola zona cuscinetto per raffreddare i due settori. Ma la riduzione del settore i rischia di portare ’in strada’ il nodo sicurezza. I gruppi di tifosi ’eslcusi’, almeno durante le gare ad alto rischio, dovranno essere monitorati dalle forze dell’ordine per evitare che la loro assenza al Franchi non si trasformi in un problema di ordine pubblico all’esterno, prima e dopo le partite. Intanto i lavori all’interno vanno avanti.

Chi ha avuto modo di mettere piede di recente dentro si è reso conto dell’avanzamento. La maggior parte dei tifosi viola si è limitato a vedere qualche foto circolata sul web e l’impatto vero e proprio col cantiere lo avrà soltanto la prossima settimana. Durante la fine dello scorso campionato i lavori hanno interessato la Ferrovia: sono stati eseguiti alcuni interventi di demolizione delle opere edilizie aggiunte nel corso degli anni (tabellone segnapunti), e poi si è passati alla fase di restauro, riparazione e rinforzo delle strutture esistenti. In Fiesole il cantiere è impattante anche a livello visivo e impegna la curva, parte della Tribuna e parte della Maratona fino alla linea di fondo campo (dove sorgerà la nuova curva, più a spiovere e molto simile a una gradinata). Area che nei prossimi giorni sarà messa totalmente in sicurezza e dovrà essere compatibile con lo svolgimento delle partite. Nel corso dell’estate i tifosi hanno visto sparire pian piano il parterre della curva, sono state rimosse le opere edilizie aggiunte per i Mondiali del 1990 e all’inizio di agosto è stata tolta la copertura della parte di Tribuna interessata. Il cronoprogramma del primo lotto di lavori (fino a giugno 2025) prevede la realizzazione di nuovi servizi igienici in curva e il restauro della torre di Maratona. Poi si procederà con le opere di realizzazione delle nuove gradinate per la Fiesole, partendo dalla realizzazione delle fondazioni.

Claudio Capanni

Alessandro Latini