Un incontro tutto incentrato sulla sicurezza quello tra il vice premier Antonio Tajani e i rappresentanti di Confcommercio Toscana, Confesercenti Toscana, Cna Toscana e Confindustria che hanno espresso grande soddisfazione. "Il vicepremier si è dimostrato attento e sensibile e ha recepito in pieno il nostro grido di dolore", sottolinea il presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano, sommerso da richieste di aiuto degli imprenditori della città, vittime di un’escalation di furti senza precedenti.
"Sono sicuro – prosegue Cursano - che la presenza dei militari e dei poliziotti in arrivo nelle aree più critiche fungerà da deterrente agli episodi criminosi, che in questi ultimi mesi hanno avuto una escalation impressionante. Ci siamo scoperti fragili e impotenti di fronte a pochi criminali, ma la forza di non abbassare il capo non è mai venuta meno e ci sostiene in questo percorso che terminerà solo quando a Firenze sarà ripristinata la piena sicurezza". Per Nico Gronchi, presidente di Confesercenti, "città come Firenze stanno fronteggiando fenomeni legati ad eventi di microcriminalità diffusa, in particolare dove la pressione turistica è più forte e l’attenzione del governo a dare risposte immediate è importante per non disperdere l’impegno continuo dei tanti sindaci".
"Abbiamo colto positivamente – conclude Luca Tonini, presidente di Cna - la disponibilità a sostenere tutte le iniziative volte a rafforzare il controllo del territorio per il bene delle imprese e dei cittadini. Per quanto riguarda il consolidamento del posizionamento internazionale delle nostre imprese, cogliamo con favore la proposta di creare una forza di sviluppo per le attività produttive, che noi rappresentiamo, per i temi legati all’internazionalizzazione e per il sostegno e il rafforzamento del Made in Tuscany".
Rossella Conte