OLGA MUGNAINI
Cronaca

Il vino trova casa nel futuro. La nuova cantina Poggio Antico

In parte iterrata e con una terrazza per vedere il paesaggio. Il progetto è dell’architetto Casamonti

Il vino trova casa nel futuro. La nuova cantina Poggio Antico

Un grande pergolato coperto da viti rampicanti, a circondare i blocchi più antichi e delimitare i nuovi interventi. Al centro una grande piazza, una sorta di agorà che diventa l’elemento di paesaggio e riunisce tutto il progetto.

E’ come sarà la nuova cantina di Poggio Antico a Montalcino, dell’imprenditore belga Marcel Van Poecke con la sua compagnia Atlas Inves, che ha scelto l’architetto Marco Casamonti per ampliare e rinnovare la sua attività di viticoltura, con al centro il rispetto e la valorizzazione dell’ambiente.

Il progetto è stato presentato ieri in Regione, dallo stesso architetto Casamonti, l’ad della Cantina Poggio Antico Pier Giuseppe D’Alessandro, il sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli, il presidente della Regione Giani e l’assessora Stefania Saccardi.

La nuova cantina d’autore sorgerà sulle più alte colline del Brunello, a oltre 500 metri sul livello del mare, e con 37 ettari di vigne, per la maggior parte coltivati a Sangiovese.

Casamonti ha già realizzato la cantina Antinori nel Chianti Classico, insignita nel 2022 del titolo di “cantina più bella del mondo” dal concorso World’s Best Vineyards, fondendo ambiente e struttura produttiva in modo da esaltare prima di tutto la campagna toscana.

E anche stavolta il criterio è lo stesso: "Creeremo un piccolo podio da cui guardare la campagna - ha spiegato – utilizzando tutti gli elementi che già ci sono per celebrare il territorio, consumando meno possibile il suolo e producendo per “gravità“, ossia scendendo nel terreno e quindi consumando meno. In definitiva un progetto che scompare, dove anche l’architetto fa un passo indietro per lasciare il,palcoscenico alla natura".

Come sottolineato dal presidente della Regione Eugenio Giani e dal sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli, il progetto racchiude la filosofia del "fare impresa rispettando l’ambiente". "L’idea di costruire una nuova cantina nasce da due esigenze - ha aggiunto Pier Giuseppe D’Alessandro, direttore generale di Poggio Antico –. La prima, più “tecnica”, è legata al nuovo approccio che stiamo adottando nella gestione del nostro lavoro; la seconda è quella di rendere più razionali i passaggi che dall’uva ci portano alla bottiglia con un sistema di gravità totale nel processo produttivo. L’incontro con l’architetto Casamonti è stato da subito un connubio felice perché ha realizzato un progetto semplice e lineare, ma allo stesso tempo unico, meraviglioso e attento all’ambiente".