
Carabinieri (Germogli)
Firenze, 5 aprile 2018 - Si impossessavano di immobili dell'Inps che poi abusivamente concedevano a terzi previo pagamento di un canone mensile. È quanto scoperto dai carabinieri di Firenze che hanno sgominato una presunta associazione per delinquere, capeggiata da due fratelli calabresi.
Secondo quanto spiegato, la presunta organizzazione gestiva 5 appartamenti in via Monteverdi, di proprietà dell'Inps, che aveva occupato abusivamente e che affittava in nero. In particolare i due fratelli calabresi, gestori di fatto di una cooperativa edile, impiegavano operai romeni che sottopagavano e ai quali davano in locazione le abitazioni occupate, trattenendo la somma dell'affitto dalle loro buste paga.
In questo modo, spiegano i carabinieri, sarebbero riusciti «ad accaparrarsi ingenti somme di denaro», ricorrendo anche all'uso della violenza per riscuotere gli affitti: chi non pagava sarebbe stato obbligato a lasciare l'abitazione con metodi intimidatori come il distacco della luce, la chiusura del gas e acqua e il danneggiamento di autovetture.
Sempre secondo quanto accertato dai carabinieri, il denaro così accumulato sarebbe stato usato per acquistare immobili in Romania. In attesa di essere trasferito all'estero veniva depositato da uno dei due fratelli, indicato come il dominus dell'organizzazione e con moglie originaria della Romania, in conti correnti intestati agli dipendenti romeni della cooperativa, che avrebbero acconsentito alle operazioni dietro minacce. Inoltre, i due fratelli calabresi, spiegano ancora i militari in una nota, «riuscivano ad inserirsi all'interno di importanti realtà edili fiorentine, offrendo prezzi concorrenziali effetto dello sfruttamento del lavoro». Per quest'ultimo aspetto, l'attività è stata condotta anche col supporto del nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Firenze.
Cinque le misure cautelari emesse dal gip del tribunale di Firenze, su richiesta della procura, nei confronti degli indagati: tre sono finiti in carcere, uno ai domiciliari, un quinto indagato è stato sottoposto al divieto di dimora nel comune di Firenze. Il giudice ha disposto, inoltre, il sequestro preventivo di cinque immobili di proprietà dell'Inps in via Claudio Monteverdi, a Firenze, che gli indagati occupavano abusivamente. I reati ipotizzati sono associazione a delinquere finalizzata alle occupazioni abusive di abitazioni, sfruttamento del lavoro, estorsioni e violenza privata.