Ad occhi chiusi, di fronte al mare, saremo tutti Santiago, il vecchio che parla da solo, che racconta la sua lotta contro i propri limiti e le proprie paure; saremo tutti sulla sua barca, in mezzo all’oceano.
L’Estate Fiesolana, nel Teatro Romano stasera alle 21.15, ci propone una grande letteratura di mare, in un viaggio a tappe, come scali di una rotta attraverso gli oceani. E’ lo spettacolo “Il vecchio e il mare“ dall’omonimo romanzo di Ernest Hemingway, con musica di Dimitri Tiomkin (premio Oscar 1959).
In scena Roberto Alinghieri e l’ensemble Hemingway con Giuseppe Bruno e pianoforte e direzione, Kou Kou Ge al flauto, Valentina Renesto al sax alto e voce, Francesca Simonelli, sax tenore, sax baritono; Valerio Giannarelli violino, Danilo Grandi contrabbasso. Produzione Teatro Pubblico Ligure.
Si racconta di marinai, naufraghi, esploratori attratti dal folle volo come acrobati di uno spettacolo che ha come teatro il mare, come chapiteau il firmamento. Il progetto dà voce ai protagonisti, in un racconto orale di avventure antiche quanto l’uomo. Il mare come luogo di sfida, di riflessione obbligatoria e profonda. L’uomo ha un arpione, il pesce spada ha una spada… Il pesce spada è un pesce nobile, non è uno squalo e la nobiltà dello scontro si misura ad ogni strappo dell’animale, ad ogni giro di lenza… Un racconto semplice, la storia di un vecchio, di un ragazzo che lo aspetta, che vinca o che perda, per imparare da lui, di un marlin e di tanti, troppi squali: una storia al limite della morte. Tanti temi nel capolavoro di Hemingway che nel 1959, con il film di Sturges interpretato da Spencer Tracy con le musiche di Dimitri Tiomkin.
Uno spettacolo con un grande attore e 6 musicisti che ripercorre l’intero romanzo e le sue drammatiche sfumature attraverso le parole del grande scrittore nella storica traduzione di Fernanda Pivano e le musiche dalla colonna sonora del film.
Martedì prossimo, invece ci immergiamo nel mio classico con
“Il grande racconto del labirinto. Arianna, il Minotauro, Teseo, Pasifae, Fedra ed Europa“, con Arianna Scommegna, regia Sergio Maifredi, drammaturgia Giorgio Ieranò, con Giorgio Ieranò, musiche scritte ed eseguite dal vivo da Edmondo Romano.
Produzione Teatro Pubblico Ligure.
L’eroe Teseo discende nel Labirinto. Affronta il Minotauro, aiutato dal gomitolo filo che la principessa Arianna gli ha offerto. E’ una delle saghe più famose della mitologia greca.