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Impianto eolico a Villore. Si attende la sentenza

Si dovrà attendere ancora un po’ di tempo per conoscere il destino dei ricorsi di Italia Nostra e Cai, e...

Si dovrà attendere ancora un po’ di tempo per conoscere il destino dei ricorsi di Italia Nostra e Cai, e del Comune di San Godenzo, contro l’autorizzazione della Regione Toscana all’impianto eolico del Monte Giogo di Villore. Ieri mattina a Roma, infatti, si è tenuta l’udienza al Consiglio di Stato ma, dopo aver ascoltato i legali dei ricorrenti, il giudice si è riservato la decisione; che a questo punto è attesa per i prossimi giorni, forse addirittura tra un paio di settimane o più.

Piera Sommovigo, avvocato di Italia Nostra e Cai, spiega: "Insieme ai legali del Comune di San Godenzo abbiamo ribadito, in maniera molto sintetica, dati i tempi dell’udienza, i profili per noi più importanti, come la mancata valutazione della stabilità del crinale e la mancanza di un’autorizzazione sismica. Adesso aspettiamo le valutazioni e la decisione del presidente".

La storia della battaglia legale contro l’eolico in Mugello è ormai piuttosto lunga. Dopo l’autorizzazione della Regione Toscana, le due associazioni e il Comune di San Godenzo hanno presentato ricorsi al Tar. Documenti che hanno avuto però sorti diverse: rigettato quello di San Godenzo e dichiarato non ammissibile quello delle due associazioni.

Decisione quest’ultima, in seguito alla quale dal fronte degli oppositori si è lamentata la mancanza di un giudizio di merito. Poi, in entrambi i casi, la decisione di ricorrere al Consiglio di Stato, ormai quasi un anno fa. Oltre al ricorso, Italia Nostra e Cai avevano fatto anche richiesta di una sospensiva dei lavori. Rigettata quest’ultima richiesta, il Consiglio di Stato ha poi deciso di discutere insieme i due ricorsi, e in questo contesto si inquadra l’udienza di ieri mattina. Adesso non resta che aspettare la sentenza.

Nicola Di Renzone