Impianto eolico Il progetto va avanti. Il Tar dà torto agli ambientalisti

Respinto il ricorso presentato per opporsi alla costruzione di sette aerogeneratori sulle montagne mugellane

Impianto eolico Il progetto va avanti. Il Tar dà torto agli ambientalisti

Impianto eolico Il progetto va avanti. Il Tar dà torto agli ambientalisti

Il Tar della Toscana ha respinto il ricorso presentato da Italia Nostra e dal comune di San Godenzo contro l’impianto eolico di Agsm Aim sui crinali del monte Giogo del Villore e di Corella, tra Vicchio e Dicomano. Un progetto che prevede sette grandi aerogeneratori per una produzione di 80 milioni di kWh all’anno, con una potenza complessiva di 29,6 Mw. Lo rende noto la stessa azienda costruttrice dell’impianto. "Il Gruppo Agsm Aim - si spiega dalla società - non ha mai avuto dubbi sull’esito della sentenza, data la robustezza dell’iter autorizzativo ampio, profondo e dettagliato. Già il pronunciamento ambientale positivo e l’autorizzazione unica rilasciata dalla Regione Toscana erano inattaccabili. La decisione della Regione Toscana era stata per altro convalidata all’unanimità dal consiglio dei ministri dopo un’ulteriore attenta valutazione. Agsm Aim esprime quindi particolare soddisfazione per l’ampiezza dell’esito in quanto il Tar ha indicato il ricorso improcedibile, inammissibile e infondato. Il Tar non si è limitato ad un rigetto del ricorso per motivi formali, ma ha ripercorso le scelte compiute nell’arco dell’iter e, alla luce di queste, ha ritenuto infondati i motivi riportati dai ricorrenti". Soddisfatto anche il sindaco di Vicchio, Filippo Carlà Campa, che afferma: "Credo che siano state riconosciute la bontà del progetto e la correttezza dell’iter procedurale, che non aveva motivi di essere rigettato. Devo fare - aggiunge - un plauso anche alla Regione Toscana, che si è dimostrata competente e che ha fatto un ottimo lavoro. Credo - conclude - sia importante avere sul territorio una produzione di energia di questa portata, e che possa esserci un’interazione importante". Parla di delusione, invece Emanuele Piani, sindaco di San Godenzo: "Speravamo - afferma - che tutte le cose che avevamo ampiamente evidenziato avessero una rilevanza, ma evidentemente il Tar ha deciso di no. Adesso mi riservo di leggere la sentenza per capire quello che potremo fare in futuro. C’è delusione - ribadisce - visto che nello stilare il ricorso abbiamo dovuto scegliere le questioni da evidenziare, perché non potevamo metterle tutte. Vedremo come il giudice ha emesso la sentenza". Anche Leonardo Rombai, presidente di Italia Nostra Firenze, alla notizia del pronunciamento afferma: "Per commentare dobbiamo aspettare di vedere la sentenza e le sue motivazioni. Anche noi, naturalmente, eravamo convinti, come l’impresa, delle nostre ragioni, a maggior ragione quindi dovremo leggere quello che è stato scritto dal Tar. Dato che avevamo sottolineato tanti aspetti siamo curiosi di leggere quello che è stato scritto". Ma quello dei crinali di Villore e Corella potrebbe non essere l’unico impianto eolico in Mugello. Recentemente, infatti, è stato presentato un nuovo progetto, per costruire quattro grandi torri, alte 168 metri come quelle previste a Villore.

Nicola di Renzone