
Il recupero delle imposte non pagate è uno dei fronti più importanti che si trovano ad affrontare i Comuni. Si tratta della cosidetta caccia ai furbetti delle tasse. Anche la pandemia, va detto, certo, non ha agevolato i contribuneti a mettere mano ai bollettini per pagare. La crisi, infatti, ha certamente acuito le carenze nelle entrate nelle casse della pubblica amministrazione: la fascia di debolezza della capacità di pagamento delle famiglie è indubbiamente aumentata ma, a loro volta, i Comuni hanno bisogno di entrate per mandare avanti la macchina amministrativa che comprende, anche, la capaictà di spesa in particolari momenti come quello che stiamo vivendo a causa dell’emergenza sanitaria. Ma ci sono anche i furbetti storici.
Il settore gestione entrate del Comune di Fucecchio ha provveduto, nelle settimane scorse, all’accertamento dei crediti provenienti da attività di recupero dell’evasione tramite l’emissiomne di avvisi di accertamento emessi nel 2020 e notificati nell’anno in corso (Imu 20152018), e di avvisi emessi e notificati nel 2021 (Imu 2016). Vediamo cosa emerge: 113 avvisi di accertamento attivi emessi nel 2020 e notificati nel 2021 (aggiornamento al 15 dicembre) per un totale accertato di 91.121,51 euro in parte riscossi per un totale di 14.177,80 euro; 1540 avvisi di accertamento attivi emessi nel 2021 e notificati nel 2021 (aggiornamento al 15 dicembre) per un totale accertato di 953.844,96 euro in parte riscossi per euro 233.150,96; euro. Da qui l’accertamento che il credito Imu relativo ad attività di contrasto dell’evasione svolta dall’ufficio ha un importo totale di 1.044.966,47.
"Continua il nostro contrasto all’evasione – dice il sindaco Alessio Spinelli – che è tutto gestito internamente dai nostri uffici, senza incarichi a società esterne. Va detto, anche, secondo me, che andrebbe rivisto tutto il sistema della pressione fiscale sui cittadini in modo da renderla più equa e che preveda freni efficaci all’evasione. I mancati pagamenti che riscontrano i Comuni dovrebbe far riflettere i governanti sulla necessità di una diversa tassazione. Allo stato attuale dobbiamo procedere con il recuperoe con i pochi strumenti che abbiamo perchè senza quei soldi, è evidente, il Comune non potrà fare opere a beneficio della collettività".