Ancora un albero avvelenato. Questa volta si tratta di un platano di 22 metri di altezza e di circa 60 anni, situato nel giardino di via Cambi vicino a viale Etruria. La Direzione Ambiente ha denunciato l’accaduto alle autorità competenti. La scoperta risale a giugno ma i risultati delle analisi di Arpat sono arrivati pochi giorni fa al Comune e hanno confermato i sospetti degli uffici: l’albero è stato avvelenato con Glifosate, un potente diserbante. Nel corso dell’ultimo monitoraggio effettuato a ottobre scorso il platano era risultato in buona salute. Pertanto, quando il 21 giugno il personale dell’Ambiente ha trovato la pianta morta e anche la vicina edera rampicante sul muro di confine del giardino interessata da un "disseccamento progressivo", è sorto il sospetto che si trattasse di un avvelenamento volontario. Anche perché un episodio simile era accaduto nel 2019 a un albero dello stesso filare. Palazzo Vecchio ha presentato denuncia ai carabinieri, e sono stati contattati il servizio fitosanitario regionale e il Cnr per effettuare i rilievi del caso.
L’Agenzia regionale per la protezione ambientale ha eseguito le analisi su campioni di frammenti di legno del platano e di foglie dell’edera riscontrando la presenza di glifosate. Ma i danneggiamenti e i vandalismi sugli alberi non sono un’esclusiva del giardino di via Cambi. Nei mesi scorsi si sono verificati altri episodi che hanno interessato anche alberature appena piantate, tra cui quelle di dona un albero, come ad esempio il taglio di un albero in via Baldelli e l’avvelenamento con il sale di due piante in via Malagotti. Senza dimenticare ciò che è accaduto al Giardino dell’Iris con centinaia di piante estirpate e rovinate.
"Siamo impegnati a piantare quasi 5miola alberi solo questo anno, a dotarli di impianti di irrigazione e a innaffiare in estate quelli che non lo hanno, a controllarne lo stato di salute, un’attività incessante per il verde della città che è sostenuta e apprezzata dai cittadini. Ecco perché chiediamo a tutti di aiutarci e di segnalare qualsiasi anomalia – l’appello lanciato dall’assessore all’Ambiente Andrea Giorgio a tutti i fiorentini – difendiamo insieme i nostri alberi, un bene comune da tutelare e far cercare. Chi vandalizza una pianta mostra una stupidità notevole, ne abbiamo viste di tutti i colori in questi mesi, dal sale ai tagli, incredibile che ci siano persone così in giro ma li denunceremo ogni volta che accade e speriamo - con l’aiuto dei cittadini - di trovare i responsabili di azioni così sbagliate".
A.P.