Berlusconi, in un modo o nell’altro fa sempre discutere, anche nel consiglio comunale di Firenze. Qualche giorno fa l’ex Cavaliere è stato la scintilla di una sfuriata dell’opposizione all’interno della commissione affari istituzionali, dove i consiglieri del Pd hanno fatto “melina“ per un’ora, fino a rinviare alla prossima seduta un ordine del giorno di Razzanelli, Cellai e Bussolin. I tre consiglieri di minoranza avevano preparato una risoluzione per il Consiglio comunale, per chiedere la nomina di Berlusconi a Senatore a Vita.
Che c’entra, si dirà, il Salone dei Dugento con una simile richiesta?
C’entra c’entra, sostengono i propositori, che spiegano l’iniziativa come una specie di risarcimento pubblico: "Visto che è manifesta la persecuzione giudiziaria verso Silvio Berlusconi; considerato che il linciaggio mediatico ne ha danneggiato l’immagine politica e personale, si invita il sindaco a promuovere presso la Presidenza della Repubblica la nomina di Silvio Berlusconi a Senatore a vita". Comunque anche se al 200 posto, la risoluzione è all’odg del consiglio di oggi.
In gran parte d’Italia forse non passerà, ma i consiglieri azzurri proporranno ugualmente la risoluzione in ogni dove.
O.Mu.