Firenze, 17 novembre 2023 – Ancora una vittima sulle strade della Valdisieve. Un giovane pieno di vita, solare e brillante se n’è andato ieri – 16 novembre – a causa delle gravi ferite riportate a seguito dell’incidente stradale che lo ha visto coinvolto a Scopeti, nel Comune di Rufina. Si chiamava David Taleti, aveva solo 26 anni e viveva, assieme alla famiglia, a Vicchio. Il ragazzo era molto conosciuto anche a Rufina dove usciva abitualmente insieme agli amici di sempre e con il quale amava divertirsi. La musica e le moto erano le sue più grandi passioni e, scherzo del destino, proprio una due ruote lo ha portato via per sempre da chi gli voleva bene.
Stando a quanto ricostruito, alle 13.45 circa di ieri David stava transitando in sella alla sua moto in località Scopeti in direzione Dicomano ma, per cause da accertare, ha perso il controllo del mezzo finendo per scontrarsi con un furgone che procedeva in direzione Rufina. Il ragazzo, assieme alla sua moto, ha impattato violentemente contro la parte frontale del mezzo distruggendola. Nonostante gli immediati soccorsi, il giovane è deceduto poco dopo lo scontro.
Il conducente del furgone, sotto shock, si è subito fermato per prestare soccorso. Sono intervenuti anche i mezzi del 118 e la polizia municipale di Rufina che ha effettuato i rilievi. Cause e dinamiche sono ora al vaglio delle autorità che stanno lavorando per comprendere l’accaduto. Profondo cordoglio anche del sindaco di Rufina, Vito Maida, giunto sul posto: "Conoscevo bene David e sono senza parole, solo tanto dolore per lui e per la sua famiglia. Sono arrivato pochi minuti dopo avvenuto l’incidente e ho provato di tutto per salvarlo. Purtroppo non c’è stato niente da fare".
A Vicchio la notizia del tragico incidente è arrivata in un lampo, lasciando sgomenti tutti quelli che lo conoscevano. Tra loro il sindaco, Filippo Carlà Campa, è stato tra i primi ad apprendere della tragica fine di David: "Era del 1997, aveva l’età di mio figlio - spiega - un ragazzo brillante, sempre disponibile, sorridente. Lascia un grande vuoto". Una famiglia conosciuta, la sua, anche se riservata. David abitava con il padre, la madre e una sorella più piccola a Pilarciano, alle porte di Vicchio.
I genitori , per molti anni, hanno fatto i custodi al palazzetto dello sport di Vicchio, utilizzato in particolare dalla locale squadra di pallavolo. Sandra Pieri, assessore del Comune di Vicchio, parla di un ragazzo che si era sempre dato molto da fare, sia per la famiglia sia per il lavoro: prima di trovare impiego alla Fiab di Vicchio, David aveva svolto altri lavori in altre ditte della zona. "Aveva due nonne anziane - spiega il sindaco Carlà - e per la famiglia era sempre presente".