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In scena i grandi del ’900 L’omaggio di Arca Azzurra

La compagnia teatrale di San Casciano presenta la sua estate fiorentina con spettacoli dedicati alle opere di Italo Calvino e don Lorenzo Milani.

Il 2023 è l’anno di due importanti centenari: quello di Italo Calvino, che si celebrerà il 15 ottobre, e quello di Don Lorenzo Milani, festeggiato il 27 maggio.

Due grandi intellettuali che hanno cambiato la cultura e la struttura sociale italiana.

La compagnia teatrale Arca Azzurra presenta, per la sua estate fiorentina, un programma di spettacoli tutto incentrato su queste due grandi figure, intitolato “Calvino 100 & 100 Don Milani“. L’associazione culturale afferma che l’obiettivo di questa iniziativa è avvicinare il grande pubblico all’immensa cultura veicolata dalle opere dei due autori, alimentando la curiosità verso un pezzo importante della nostra storia.

Il cartellone di Arca Azzurra è vastissimo e parte dal 25 al 27 giugno con il “Barone Rampante“ in tre puntate, una commistione di musica e letteratura nella cornice del Parco del Museo Stibbert, alle ore 17,30. Sempre in tema Calvino, “Le Cosmicomiche e dintorni“, un reading nello scenario suggestivo dell’Osservatorio astronomico di Barberino-Tavarnelle, il 12 luglio alle 21.

Gli scritti del maestro di Barbiana saranno i protagonisti di “100 Don Milani“, lettura che si terrà il 21 luglio alle 21, nel panorama della Fattoria Paolini a Barberino-Tavarnelle.

Gli spettacoli elencati, e molti altri, saranno riproposti in quasi tutte le province fiorentine, per tutto il mese di luglio e fino a settembre: per qualsiasi informazione, è possibile consultare il sito www.arca-azzurra.it.

Ciò che si prefigge la compagnia teatrale è: "alimentare la curiosità del pubblico in un percorso di riscoperta di grandi classici della letteratura italiana da una parte e del pensiero di grandi personaggi della storia toscana e italiana del ’900 dall’altra".

Arca Azzurra ha elaborato, per questo fine, un nuovo mezzo comunicativo e interpretativo, che si incentra sulla fusione di parole, sinfonie e riflessioni.

Ad esempio, ne “Il barone rampante“, tre attori e un musicista alla fisarmonica interpreteranno il pezzo di Calvino, dandone una chiave di lettura totalmente inedita. Invece, “100 Don Milani“ sarà un’esperienza di reading immersivo, dove, alla fine, ognuno avrà l’oportunità di dire ciò che l’insegnamento del maestro gli ha trasmesso.

Benedetta Macchini