A metterli in fila, uno accanto all’altro, si potrebbe ottenere quasi un chilometro di chincaglieria. Tutta sequestrata dal fazzoletto di strade del centro nel corso del 2023. Sono infatti 65.761 i pezzi sequestrati dalla polizia municipale l’anno scorso. Nel loro mirino il popolo di venditori abusivi che gravita nel castrum, verso il quale sono stati ‘sparati’ 244 ordini di allontanamento. Alcuni degli ordini di tallonamento si sono poi trasformati in daspo urbano emesso dal questore. In pratica il doppio dell’anno precedente quando furono ‘solo’ 118. Palazzo Vecchio ha preso di petto la questione come dimostrano i numeri in crescita rispetto all’anno precedente, ben sotto gli oltre 2.500 sequestri del 2023. A fa rifiorire il mercato nero di stampe, borse tarocche, bracciali, occhiali da sole è stata anche l’impennata del turismo. Una mucca da mungere per gli abusivi che ci hanno dato dentro trovando l’impegno di 70 pattuglie della Municipale schierate ogni settimana, sia in borghese che in uniforme. A fare il punto è l’assessora alla Sicurezza urbana, Benedetta Albanese, in prima linea per il contrasto al fenomeno. "Si tratta - commenta - di un impegno crescente e quotidiano per decoro e legalità della città che vede impegnate ogni settimana 70 pattuglie contro l’abusivismo commerciale. Ringrazio gli agenti che ogni giorno con impegno, si dedicano a contrastare questo fenomeno". A rimboccarsi le maniche è stato soprattutto il reparto antidegrado, il reparto territoriale e zona centrale e il reparto Fortezza del Quartiere 1 che tengono d’occhio le aree più prese calde. Se nel 2022 i pezzi sequestrati erano stati 40.682 con 1.439 blitz l’anno dopo si è arrivati al doppio dei sequestri e alla cifra monstre di 65.761 pezzi ritirati. Il trend non diminuisce nemmeno quest’anno visto che da gennaio a oggi siamo già a quota 11mila pezzi sequestrati. Nello stesso periodi gli ordini di allontamento sono stati 118.
cla.cap