REDAZIONE FIRENZE

In viaggio con "EnjoyFirenze". Per scoprire i monumenti e i luoghi segreti della cultura

La rassegna della Cooperativa Archeologica. Gli appuntamenti da domani alle 20,30. Un tour in Oltrarno, il quartiere più cool del mondo secondo "Lonely Planet".

La rassegna della Cooperativa Archeologica. Gli appuntamenti da domani alle 20,30. Un tour in Oltrarno, il quartiere più cool del mondo secondo "Lonely Planet".

La rassegna della Cooperativa Archeologica. Gli appuntamenti da domani alle 20,30. Un tour in Oltrarno, il quartiere più cool del mondo secondo "Lonely Planet".

Un fil rouge che tiene insieme la cultura e le tradizioni tra piazze, monumenti e luoghi ricchi di fascino. È un invito a scoprire le meraviglie della città la proposta estiva di "EnjoyFirenze", la rassegna culturale di Cooperativa Archeologia, che ad agosto propone quattro itinerari, alla scoperta di curiosità ed angoli nascosti, senza dimenticare i grandi classici. Dall’Oltrarno, alla passeggiata serale tra i monumenti, passando dal tour delle buchette del vino, alla visita del Museo dell’Opificio delle Pietre Dure. Si inizia domani (ore 20,30) con "Piazze e Piazzette dell’Oltrarno", il quartiere più cool del mondo secondo "Lonley Planet", perché conserva meglio di altri la propria autenticità. In questa suggestiva passeggiata serale, i visitatori si immergeranno nel cuore pulsante di Santo Spirito e San Frediano, delle loro viuzze strette e delle loro piazze e piazzette, dove ancora oggi si respira la fiorentinità più vera. Il percorso si snoderà attraverso i vicoli e le piazzette, come piazza della Passera con il suo nome e la sua storia curiosi, o la meravigliosa piazza del Carmine.

Secondo appuntamento martedì 6 agosto (ore 21) per "Firenze stanotte sei bella, in un manto di stelle..", un tour serale ricco di fascino nel centro storico, per fiorentini doc ma non solo.

Giovedì 22 agosto (ore 19) "Le buchette del vino di Firenze", percorso dal tema particolare, alla ricerca di quelle curiose piccole aperture che si trovano sulle facciate di molti palazzi nobiliari del centro, chiamate "buchette del vino". La loro storia risale al ‘500, quando i mercanti fiorentini, subendo la concorrenza dei Paesi del nord Europa nel mercato della vendita dei tessuti, iniziarono a convertire le proprie attività nella produzione di vino, venduto poi in strada attraverso queste piccole porticine ed evitando così l’intermediazione di osti e vinai. Ultimo appuntamento venerdì 30 agosto (ore 20,30) con una visita serale al Museo dell’Opificio delle Pietre Dure. Appuntamenti a pagamento e con prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 o a [email protected]